Una 72esima edizione degli Emmy virtuale: ecco la cronaca
La 72esima edizione degli Emmy Awards 2020 è stata trasmessa in digitale per un’edizione tutta virtuale. Il premio Emmy è l’equivalente dell’Oscar nel cinema, del Grammy Award nella musica e del Tony Award nel teatro. A causa del Covid tale celebrazione non era scontata ma, fortunatamente, la tecnologia ci ha salvati. Quest’anno il conduttore è Jimmy Kimmel, che nella notte tra il 20 e il 21 Settembre, da Los Angeles, ha annunciato i vincitori di questa edizione. Grande successo per Eddie Murphy: l’attore ha vinto il premio come “Outstanding Guest Actor in a Comedy Series” (Miglior attore ospite in una serie tv comica) per la sua esibizione al Saturday Night Life.
Sopresa della serata: Zendaya vince il premio come miglior attrice, grazie al ruolo nella serie tv Euphoria. Ed è l’attrice più giovane ad aver mai vinto un premio. Zendaya ha, infatti, appena compiuto 24 anni, battendo la detentrice del record Jodie Comer, che aveva vinto nel 2019 a soli 26 anni. La serie di HBO ha già confermato di voler mandare in onda la seconda stagione, ritroveremo quindi Zendaya nei panni di una ragazza affetta da dipendenze. “Sono così grata per Rue. Sono così grata che tu ti sia fidato di me” spiega in collegamento video Zendaya ringraziando Sam Levinson, il creatore di Euphoria. Aspettative disattese, quindi, quelle di chi si aspettava che vincesse Rachel di F.r.i.e.n.d.s. o Olivia Colman di The Crown.
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credit: Phil McCarten / A.M.P.A.S.
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Il premio come miglior serie drammatica dell’anno va a Succession. Protagonisti della serie (trasmessa su HBO, e in Italia su Sky Atlantic): i membri della famiglia Roy che controllano uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento del mondo Premiato anche Jeremy Strong (Kendall Roy) come miglior attore dell’anno. Il vincitore assoluto è stato, però, Schitt’s Creek, la sitcom canadese distribuita in streaming su Netflix negli Stati Uniti. La storia narra le vicende di una famiglia di ricchi newyorchesi caduti in disgrazia e costretti a vivere in un motel fatiscente. É la prima serie a vincere tutti i principali premi comici (compresi i Miglior attori a Eugene Levy, Daniel Levy, Catherine O’Hara ed Annie Murphy). Per quanto riguarda le mini-serie: Watchmen, di HBO, va a ribaltare i pregiudizi riguardanti l’adattamento di un fumetto.
Andando avanti in questa edizione virtuale, arriviamo al premio di miglior attrice non protagonista: Julia Garner per Ozark, che batte la concorrenza di Meryl Streep in Big Little Lies e Helena Bonham Carter in The Crown. Giovanissima anche lei, ha infatti 26 anni. Un omaggio particolare è stato poi fatto per la giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg morta venerdì scorso dopo una battaglia decennale contro il cancro. Le parole di Jimmy Kimmel: “Una campionessa instancabile per l’eguaglianza e la giustizia che aveva definito la sua legacy come uno sforzo per migliorare la vita per persone meno fortunate di lei”.
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Non un’edizione ordinaria quella degli Emmy Awards 2020: nella serata introduttiva, infatti, è stata commessa un gaffe enorme. Il premio come Outstanding Guest Actor in a Drama Series è stato vinto da Ron Cephas Jones per This Is Us, ma la voce ha annunciato Jason Bateman, che era candidato per The Outsider. Nel video compare infatti un nome non congruo a ciò che stava annunciando il conduttore Jimmy. La correzione dopo la pubblicità, ma la gaffe era già stata commessa, e i paragoni con l’episodio di La La Land avevano già preso il largo.
