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MasterChef 2020: si apre il sipario su una puntata regale

Il talent per la prima volta sul palco del Teatro Regio di Parma Non c’è più margine per sbagliare a MasterChef Italia. Il gioco per i 12 aspiranti chef si fa veramente duro, ma solo talento, concentrazione, precisione e collaborazione sono gli ingredienti perfetti per arrivare fino in fondo e aggiudicarsi il titolo di nono […]

di Ruggero Biamonti | 29 Gennaio 2020
Foto: Sky

Il talent per la prima volta sul palco del Teatro Regio di Parma

Non c’è più margine per sbagliare a MasterChef Italia. Il gioco per i 12 aspiranti chef si fa veramente duro, ma solo talento, concentrazione, precisione e collaborazione sono gli ingredienti perfetti per arrivare fino in fondo e aggiudicarsi il titolo di nono MasterChef italiano. Anche per i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli scegliere chi salvare e chi far uscire dalle cucine diventa una sfida complessa.

Il settimo appuntamento con il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, in onda giovedì 30 gennaio alle 21.15 su Sky e NOW TV, sarà all’insegna della collaborazione: un banco di prova tutt’altro che scontato, in una Masterclass caratterizzata finora da strategie e rivalità palesi. La cooperazione sarà cruciale già nella Mystery Box: anche se la competizione è individuale e alla fine solo uno diventerà il migliore cuoco amatoriale d’Italia, infatti, la sinergia in cucina è sempre fondamentale per la buona riuscita del lavoro. Solo chi avrà saputo lavorare senza perdere di vista la propria creatività e le proprie doti tecniche sarà dichiarato il migliore della prova e potrà avere un vantaggio nel successivo Invention Test. Qui, nel secondo step della gara, i cuochi amatoriali si misureranno con uno dei compiti più difficili: cucinare a 4 mani, riponendo la fiducia nelle idee e nelle scelte del proprio “compagno di banco”.

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A seguire – nella puntata di giovedì 30 gennaio alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV – i cuochi amatoriali vivranno una prova in esterna unica e indimenticabile a Parma, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, Capitale Italiana della Cultura 2020 e patria di prelibatezze culinarie rinomate in tutto il mondo. Rispettando la lunga tradizione e utilizzando le materie prime tipiche, le due brigate dovranno cucinare nella splendida cornice del Teatro Regio per 50 elementi dell’orchestra cittadina “La Toscanini”. Come sempre, però, una delle due brigate dominerà la competizione, spedendo l’altra al Pressure Test.

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Foto: Sky

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Dal lunedì al venerdì alle ore 19.50 (sempre su Sky Uno) prosegue la striscia quotidiana di MasterChef Magazine. Oltre al racconto degli aspiranti chef impegnati nella Masterclass e alla presenza dei giudici che proporranno anche le proprie ricette, l’appuntamento col daily del cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy è ricco di rubriche e ospiti: dalla simpatica Anna Martelli, in gara nella scorsa edizione, a importanti chef come Terry Giacomello, Gianpaolo Raschi, Daniele Usai, e come Marco Sacco con la sua rubrica Dalla Strada Alle Stelle.

Anche questa edizione di MasterChef sceglie di essere plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando il Pianeta e non sprecando risorse alimentari. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile, per un consumo di plastica ormai ridottissimo come già nell’ottava edizione, pari al – 75% e a 800 kg di plastica utilizzata in meno rispetto alle edizioni precedenti.

Accanto al rispetto per l’ambiente, MasterChef da sempre si impegna anche nella lotta contro gli sprechi e la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell’Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni.