x

x

Francesco Aquila e la vita dopo MasterChef: “Non mi sento cambiato, ma migliorato”

Francesco Aquila, vincitore della decima edizione di MasterChef Italia, a breve partirà con un nuovo programma e i sogni nel cassetto sono ancora tanti

di Nadia Pieri | 17 Luglio 2022
Foto: Ufficio Stampa

A un anno e mezzo di distanza dalla sua vittoria a MasterChef 10, Francesco Aquila ci ha svelato com’è cambiata la sua vita da allora, come ha gestito la popolarità e quali sono oggi i suoi sogni. Dopo la pubblicazione del suo primo libro My Way. Zio Bricco che ricette! e la conduzione de Il Volo dell’Aquila, in onda su Food Network, Francesco è pronto per nuove avventure. Un racconto tra passato, presente e futuro che ci insegna quanto sia importante rimanere sempre se stessi, nonostante il successo.

LEGGI ANCHE > Francesco Aquila vince la decima edizione di Masterchef Italia

Francesco, ormai è passato un anno e mezzo dalla tua vittoria a MasterChef, com’è cambiata la tua vita da allora? E soprattutto chi è Francesco Aquila oggi?

La vita è cambiata abbastanza, se prima era un lavoro intenso e fisico adesso è forse più mentale e di concentrazione. Ci sono tanti spostamenti, tante attività, io poi cerco di gestire quasi tutto da solo dai social agli eventi, però mi piace tanto. Francesco Aquila oggi è la stessa persona, sono rimasto con le idee chiare, so quello che voglio e non voglio. A me piace stare in giardino. Cosa vuol dire? Non mi piace stare negli attici, su in alto, voglio rimanere dov’ero. Il mio stile di vita è uguale a prima. Non mi sento cambiato, mi sento migliorato.

Francesco Aquila MasterChef 10

Foto: Ufficio Stampa Sky

 

Come hai gestito la popolarità? Ci hai fatto l’abitudine ormai?

Sicuramente all’inizio era da gestire, rimanevo incredulo quando le persone mi fermavano per fare foto e autografi. Sono riuscito a gestirla molto bene, so che un mio gesto per i fan vale tanto. Ogni volta cerco di regalare loro anche una semplice pacca sulla spalla o un sorriso.

Mi ha colpito molto una frase che hai detto subito dopo la tua vittoria a MasterChef: “Per me i soldi sono importanti ma in secondo piano. Una volta che hai una famiglia, degli amici, spensieratezza e risate, hai tutto”. Quanto sono stati importanti i tuoi affetti durante il percorso nel programma?

Loro hanno rappresentato il 90% del mio percorso. Avere persone che credono in te, che ti spingono, che ti caricano e che soprattutto non vuoi deludere, ti rende dieci volte più motivato. E quando tu credi in te stesso hai una potenza che nessun altro può avere, anche se è più bravo di te.

La passione per la cucina ti è stata trasmessa dalla tua famiglia?

Sì assolutamente. La passione nasce dalle radici che tu hai. I miei genitori e i miei nonni erano tutte persone che amavano cucinare. Davanti al tavolo si parlava, ogni scusa era buona per fare un piatto di pasta e passare del tempo assieme. La tavola per noi è convivialità allo stato puro.

Nel programma hai spesso parlato di tua figlia, che rapporto avete? Anche lei inizia a fare qualche passo verso i fornelli?

Il rapporto con lei è bellissimo, per lei sono il suo eroe. All’asilo si vanta e dice: “Il mio babbo è il re di MasterChef!”. Quando è andato in onda il programma gli asili erano chiusi, così i bambini che erano a casa lo hanno seguito tutto. I genitori quindi dicevano: “Lui è il babbo della Ludo” ed è nata una sorta di gara, mi considera il migliore di tutti. Io e lei cuciniamo spesso insieme, a casa ho il suo grembiule e il suo cappellino. Nasce tutto da un gioco e facendo così per lei è anche più facile mangiare il pesce e le verdure ad esempio. Per farti capire magari prendo il pesce, lo frullo con la barbabietola o con l’alga spirulina, faccio delle palline e poi gliele faccio riconoscere.

LEGGI ANCHE > Masterchef 10, Francesco Aquila: “Dedico la vittoria a mia figlia”

Puoi dirci qualcosa sulla tua vita privata?

Sono fidanzato da tre anni, già da prima che entrassi a MasterChef e per me questo vuol dire tanto. La mia fidanzata è stata fondamentale nel mio percorso. Se non avessi avuto persone a sostenermi durante il programma, stare lontano da casa per quattro mesi sarebbe stato davvero difficile. MasterChef è stata anche un po’ una prova d’amore per la nostra storia, una conferma.

Dopo la vittoria a MasterChef è arrivata anche la pubblicazione del tuo primo libro My way. Zio bricco che ricette!, il quale ha riscosso un enorme successo. Te lo aspettavi?

Il libro è andato molto bene perché l’ho pensato per le persone che erano a casa, dato che eravamo in lockdown. Io ho vinto il programma a novembre, anche se poi voi l’avete visto a marzo. Quindi ho avuto tutto il tempo per studiare ricette belle, veloci, semplici da poter fare a casa. Il mio pensiero è andato soprattutto alle persone che erano bloccate tra la quattro mura domestiche. Ho raccontato il tutto attraverso la mia vita: passato, presente e futuro. Le ricette che ho presentato sono fatte con ingredienti semplici, che costano poco, ma molto buone.

Francesco Aquila libro

Foto: Ufficio Stampa

 

Hai in programma altri libri?

Sì, sto già buttando giù delle ricette per scrivere un altro libro per stare vicino alle persone a casa. Presenterò ricette che hanno almeno 30 anni di storia, ma revisionate in chiave moderna. Faranno parte della storia di ogni regione d’Italia, viste secondo i miei occhi. Inoltre, dopo aver girato Il Volo dell’Aquila, adesso sto registrando un altro programma. Sarà di nuovo su Discovery Channel, farò l’autore, l’attore e il regista.

LEGGI ANCHE > Antonino Cannavacciuolo lascia Masterchef? Lo Chef fa chiarezza una volta per tutte

Com’è il tuo rapporto con le telecamere?

Tempo fa un autore mi disse: “Aquila tu hai un grande dono: che ci siano le telecamere o cento persone tu sei questo, sei sempre te stesso”. Questa osservazione per me è stata bellissima. In quel momento mi sono domandato come una persona potesse cambiare di fronte alle telecamere, col tempo poi l’ho capito. Quando abbiamo iniziato le riprese a MasterChef ero un po’ più agitato rispetto ad adesso, però ero sempre lo stesso. Anche perché il mio vero lavoro è il maitre d’hotel e il direttore di albergo e quindi quando tu sei abituato a rapportarti con tante persone, sei sempre uguale con tutti. Per me tu sali sul palco, si apre il sipario e la maschera è sempre la stessa.

La televisione è stata per te qualcosa di totalmente inaspettato?

Sì direi di sì, anche perché il mio lavoro ce l’ho. Durante l’anno insegno in una scuola alberghiera, d’estate sono un maitre d’hotel ormai confermato in zona. Alla televisione non ci pensavo nemmeno, è stato quel qualcosa in più nel mio percorso. Il 24 settembre rientro a scuola a insegnare, vediamo come andrà. Cercherò di conciliare il tutto, spero di riuscirci.

Tra le tue passioni quindi c’è anche quella dell’insegnamento?

Sì, a me piace molto far credere ai giovani che c’è speranza, che se ci credi e ti impegni ci arrivi.

Francesco Aquila

Foto: Ufficio Stampa

 

Che consiglio daresti a chi vuole approcciarsi al mondo della cucina oggi?

È lo stesso consiglio che darei a chiunque abbia un sogno: dal momento che decidi di intraprendere una strada devi dare anima e corpo per arrivare al tuo obiettivo. Non esistono scuse, devi scendere a dei compromessi che però ti aiuteranno a costruire la tua vita. Una volta che scegli una direzione, se la segui, ci arriverai. Tanti sacrifici, sudore e pianti, ma ci arriverai. Io sono partito dal fare il cameriere, il barista in discoteca, cercavo sempre un obiettivo. Cerco di trasmettere questo ai miei alunni, lo facevo anche prima di MasterChef perché ci ho sempre creduto.

Oggi la cucina è sempre più social. Che rapporto hai con i social network?

Attraverso i social cerco sempre di dare qualcosa a chi mi sta guardando: un sorriso, una riflessione, una ricetta, ma qualcosa di costruttivo. Oggi tutti cucinano: dal food blogger all’ex tronista, ma lo fanno in modo improvvisato. A mio parere c’è tantissima social spazzatura, c’è tantissima gente che cucina oggi perché è il trend del momento, ma senza una minima base. Ci vuole professionalità anche sui social perché altrimenti diventa un mezzo distruttivo.

Oggi qual è il tuo sogno?

Nonostante la vittoria a MasterChef e i tanti progetti, oggi ho ancora tanti sogni, sono un sognatore. Sicuramente mi piacerebbe condurre un qualcosa di mio a trecentosessanta gradi, oltre al programma che sto già girando. I sogni continuano, non smettono mai. Quando smetti di sognare, smetti anche di vivere.

Francesco Aquila

Foto: Ufficio Stampa