È passato poco più di un mese da quando Lucia Zagaria, moglie dell’attore Lino Banfi, è scomparsa. I due erano sposati da quasi 61 anni e stavano insieme da 70. Un vero e proprio esempio di amore puro e sincero che è sempre trasparito dalle parole che Lino dedicava alla moglie. Questo pomeriggio, ospite a Verissimo, l’attore ha voluto ricordare la sua Lucia: “È dura perché non c’è una spiegazione logica, mi sto meravigliando anche io” ha esordito commosso Banfi.
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Lino Banfi moglie Lucia: “Supplicai Dio di farla morire”
“Io e Lucia vivevamo attaccati da una vita come la colla e la carta e quando strappi questa carta non c’è più modo di tenerla insieme” ha racconto Lino. E poi ha ricordato il difficile periodo vissuto prima della morte di Lucia: la scoperta dell’Alzheimer e poi quella del tumore al cervello. “Quando lei mi diceva che aveva già visto un film, io facevo finta di non averlo visto. Poi dopo un po’ iniziavo a dire che anche io lo avevo già visto” ha ricordato Banfi.
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Lino ha continuato: “All’improvviso la scenografia è cambiata: si sono aggiunte le crisi epilettiche. Nell’arco di quindici giorni mi hanno detto che avevano visto delle macchie al cervello, dopo due mi hanno comunicato che era un tumore“. L’attore non sopportava di vedere soffrire sua moglie e infatti ha iniziato a supplicare Dio di portarla via con sé: “Ti dico una cosa che non ho detto ancora a nessuno. Nonostante sia cattolicissimo e il Papa mi abbia mandato anche una lettera di condoglianza, io quel giorno (quando scoprì del tumore) ero arrabbiato. Quella mia arrabbiatura però, una volta capita la situazione, divenne una supplica: ‘Ti prego, falla morire’ dicevo”.
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Lino Banfi Verissimo: “Chiedo al Signore di far diventare Lucia il mio angelo custode”
Il momento più commovente dell’intervista è stato sicuramente quando l’attore ha intonato Cinque giorni di Michele Zarrillo, una canzone che ama. “In questo momento cambierei qualche parola di questa canzone e direi Amore mio come farò ad abituarmi a vivere? È difficile, troppo difficile” ha detto tra le lacrime Lino. E poi il desiderio di raggiungere la sua Lucia: “Non ho paura di morire al momento. Fra quattro anni. Perché la paura fa 90, io ne ho 86. E poi farò ancora due anni di tempi supplementari. Nel frattempo sto pregando il Signore di far diventare Lucia il mio angelo custode“.
