x

x

EPCC: Cattelan straccia le tessere elettorali del pubblico

Nessuno tra il pubblico ricorda il nome del Presidente del Consiglio  Andrà in onda la quarta puntata di ‘E poi c’è Cattelan’, un  talk-show televisivo italiano condotto da Alessandro Cattelan  e trasmesso in seconda serata su Sky Uno. Il programma è ispirato ai late-night talk show statunitensi e vede Cattelan intervistare numerosi ospiti, molti dei quali prendono parte a scene comiche […]

di Redazione di Rumors.it | 16 Ottobre 2018
fonte: ufficio stampa

Nessuno tra il pubblico ricorda il nome del Presidente del Consiglio 

Andrà in onda la quarta puntata di ‘E poi c’è Cattelan’, un  talk-show televisivo italiano condotto da Alessandro Cattelan  e trasmesso in seconda serata su Sky Uno. Il programma è ispirato ai late-night talk show statunitensi e vede Cattelan intervistare numerosi ospiti, molti dei quali prendono parte a scene comiche e parodistiche.

La puntata di stasera 16 ottobre, sarà una di quelle che ci farà riflettere. Cattelan ci inviterà a pensare, se sia giusto o no il voto ponderato, ovvero se il nostro voto avesse una valenza in più o di meno rispetto a quello di altre persone sulla base di quanto sappiamo dei temi su cui siamo chiamati a esprimerci.

Elettra Lamborghini: tra desiderio di maternità e voglia di twerkare | SCOPRI 

 

Foto: Jule Hering

 

Durante il suo monologo di apertura, il conduttore è il primo ad ammettere che il suo diritto di voto sarebbe il primo a venire colpito dalla rivoluzione del voto ponderato: “Un voto di Enrico Mentana dovrebbe valere dieci volte il mio”, spiega. Successivamente ha avuto un’idea per coinvolgere il pubblico nel capire davvero se sia una buona idea o no… 

Valerio Mastandrea bacchetta Cattelan e commuove con un monologo | LEGGI

Con tanto di macchina tritadocumenti, il conduttore ha fatto a brandelli le tessere elettorali di chi, fra il pubblico, non ha saputo rispondere in maniera corretta ad alcune domande di logica e di attualità. Fra le chicche della serata, nessuno degli interpellati è stato in grado di ricordare il vero nome del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Quindi possiamo dire che le incursioni fra il pubblico non possono che avergli dato ragione.