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Riccardo Scamarcio su Valeria Golino: “Non sono ancora guarito”

L’attore ammette: “E’ una sconfitta” “Quando Valeria ha scritto il film, era un momento complicato. Poi però mi ha dato il copione da vedere, per un parere, e da attore, animale, ho sentito un odore di personaggio pazzesco. Lei faceva dei provini, ma questo protagonista non lo trovava. E a un certo punto mi ha chiesto: ma […]

di Ruggero Biamonti | 17 Ottobre 2018
Foto: Ufficio Stampa

L’attore ammette: “E’ una sconfitta”

“Quando Valeria ha scritto il film, era un momento complicato. Poi però mi ha dato il copione da vedere, per un parere, e da attore, animale, ho sentito un odore di personaggio pazzesco. Lei faceva dei provini, ma questo protagonista non lo trovava. E a un certo punto mi ha chiesto: ma insomma, tu lo faresti?”.

Riccardo Scamarcio, 39 anni, è l’attore dell’anno: dopo Loro di Paolo Sorrentino, lo ritroviamo in Euforia, film in cui è stato diretto dalla sua ex compagna Valeria Golino, alla seconda prova da regista. Nel film è Matteo, un businessman omosessuale, tossico e promiscuo, che si fa carico della malattia di suo fratello Ettore, interpretato da Valerio Mastandrea.

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Foto: Ufficio Stampa

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Sulla fine della relazione decennale con Valeria Golino, Scamarcio ammette: “E’ una sconfitta. È una cosa estremamente dolorosa dalla quale non sono ancora guarito”. Aggiunge che “le persone smettono di vedersi, ma la storia continua anche senza di loro. Potremmo mandarci af****ulo anche domani. Abbiamo fatto il film insieme, ok. Ma chissà cosa succederà. Lei è più intelligente di me, anche più sensibile. Io sono una testa di c***o”.

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Sul fronte politico, l’attore si dice contento del cambiamento avvenuto nel Paese. Con un unico neo: “Si parla ancora troppo poco di cultura”. Lo entusiasma l’arrivo del nuovo direttore generale della Rai, Marcello Foa: “Sono contento, perché è uno dei pochi giornalisti italiani ad avere aperto una riflessione sulle dinamiche dell’informazione che spesso procedono per semplificazioni volgari”.