Dopo il processo civile termina anche quello penale
Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia che Kevin Spacey non dovrà più affrontare una causa civile intentata da un ragazzo di Nantucket che lo ha precedentemente accusato di molestie fisiche. Secondo l’avvocato dell’accusa, Mitchell Garabedian, il suo cliente ha ritirato la causa depositata il 26 giugno alla Corte Superiore di Nantucket. La causa civile prevedeva un giudizio per un importo che doveva essere determinato da una giuria, inclusi costi, interessi e spese legali.
Ora viene meno anche il processo penale che era stato intentato contro l’attore per molestie. I giudici hanno lasciato cadere il giudizio penale dopo che l’uomo che lo ha accusato di aggressione si è appellato al quinto emendamento rifiutandosi di rispondere alle domande dell’avvocato dell’attore che a questo punto a fatto notare al giudice che il giudizio era compromesso dato che “è l’unico testimone che può stabilire le circostanze delle sue accuse”.
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Foto: Miro Vrlik/PRPhotos
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Il Procuratore distrettuale Michael O’Keefe ha dichiarato che la decisione è stata presa “a causa della mancata disponibilità del testimone “, secondo una dichiarazione della corte. Spacey, 59 anni, era accusato di aggressione in relazione a un incidente del luglio 2016, in cui è stato accusato di aver tentato di importunare un giovane a un bar di Nantucket.
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“Il mio cliente e la sua famiglia hanno dimostrato un’enorme quantità di coraggio in circostanze difficili”, ha detto Mercoledì Mitchell Garabedian, l’avvocato che ha rappresentato il giovane. Non ha commentato invece l’avvocato di Spacey, Alan Jackson.
