Particolare decisione di una scuola del Tennessee, che decide di ritirare i libri della saga dalla biblioteca
La saga di Harry Potter rappresenta un punto di riferimento nella cultura delle fasce più giovani. In generale si tratta di un fenomeno trasversale in grado di coinvolgere anche i più grandi. I ragazzi possono trovare nelle pagine di libri e nelle pieghe dei film riflessioni sul bene e sul male e comprendere l’importanza di alcuni valori come l’amore e l’amicizia. Ma non tutti sono della stessa opinione.
In una scuola cattolica di Nashville, Tennesse, il reverendo Dan Reehil si è impegnato affinchè i libri della celebre saga fossero ritirati prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il pastore, sotto il consiglio di vari esorcisti, ha intrapreso l’iniziativa per paura che gli studenti fossero iniziati alla via del maligno.
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Queste le sue parole: “Questi libri presentano la magia come buona o cattiva, che non è vero, ma nei fatti si tratta di un abile inganno. Gli incantesimi e le magie usate nei libri sono veri incantesimi e magie, che, quando letti da un vero essere umano, rischiano di evocare spiriti maligni alla presenza della persona che legge i testi.”
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Non si tratta del primo caso. Nel corso degli anni le opere di J.K Rowling sono state bannate dalle scuola, e la scrittrice è stata spesso accusata di satanismo. La scuola ha tenuto chiarire che i libri di Harry Potter potranno ancora essere letti, ma non potranno essere portati al di fuori dell’istituto. La polemica lascia comunque allibiti.
