Academy, dacci oggi la nostra dose di shock quotidiano. In un mondo in cui la capacità di stupire è privilegio di pochi eletti, le nomination agli Academy Awards 2024 fanno decisamente scuola. È ormai noto che gli Oscar celino un sadico senso dell’umorismo, ma non vedere apparire i nomi di Margot Robbie e Leonardo DiCaprio (percepite l’ironia?) nella lista dei candidati come migliori attori protagonisti, ne ha palesato gli intenti. Se i Golden Globe 2024 avevano già delineato il triste destino riservato a Barbie, l’esclusione dell’attrice protagonista e della regista Greta Gerwig dalle categorie principali ha messo fine ad ogni dubbio: una buona campagna di marketing non è il solo elemento vincente di un film.
Barbie, la recensione: un film-manifesto che diventa vittima dei suoi stessi ideali
Oscar 2024 Barbie: la vera punta di diamante è sempre stata Ken
Se l’assenza di Greta Gerwig dalla categoria “Miglior regia” non stupisce poi così tanto – a causa della selvaggia concorrenza -, l’esclusione di Margot Robbie nella rosa delle migliori attrici protagoniste ha invece lasciato stupiti perché la sua performance, per quanto non eccelsa, si meritava almeno la nomination. C’è però da essere sinceri: la vera punta di diamante del film sulla bambola Mattel non è mai stata Margot Robbie, né Barbie – né nessuna delle sue declinazioni – ma Ken, quello interpretato da Ryan Gosling, che si è meritato a pieno titolo la nomination come miglior attore non protagonista. Perché no, he’s not just Ken. E l’Academy sembra concordare sul valore della sua performance, anche se la gara che lo attende resta tostissima.
Oscar 2024 Leonardo DiCaprio escluso dalla categoria dei migliori, di nuovo
Ma Barbie non sembra essere l’unico snobbato dall’Academy, perché nel podio delle assenze più rumorose c’è anche quella di Leonardo DiCaprio, per l’interpretazione in Killers of the Flower Moon. Il premio Oscar sembrava una certezza sin dalla prima del film a Cannes lo scorso maggio, ma dopo aver mancato una nomination ai SAG, si temeva che l’attore non sarebbe stato inserito nella lista dei migliori per la sua interpretazione di Ernest Burkhart. E, infine, i timori si sono rivelati tali: che la sua esclusione sia da imputare all’antipatia del suo personaggio o alla concorrenza della categoria, fatto è che la sadica ironia dell’Academy si fa sentire. Che per l’attore sia ricominciata la tormentata corsa al secondo Oscar? Speriamo per lui di no.
Parola a Michele Savoia, l’unico italiano del cast di Ferrari di Michael Mann: “È stato un sogno”
Oscar 2024 film italiano: Io Capitano dà una (vana) speranza all’Italia
Non è passata inosservata, infine, la totale assenza di Ferrari, il film di Michael Mann, tra le nomination agli Oscar 2024. Non solo il film è stato snobbato, ma anche membri del cast del calibro di Adam Driver e Penelope Cruz. Probabilmente c’è lo zampino di Pierfrancesco Favino che, dopo aver criticato l’interpretazione di Enzo Ferrari da parte dell’attore americano – che nel film simula un maccheronico accento italiano – starà godendo direttamente dal divano. Una goduria doppia considerando la candidatura di Io Capitano di Matteo Garrone nella categoria “Miglior film internazionale”, ma disillusa perché sappiamo fin troppo bene che la partita con Perfect Days è persa in partenza. Ma vale comunque la pena correre.