La sua rinascita dopo il brutto episodio cardiaco
Nel 2017 Antonio Banderas fu colpito da un brutto malore cardiaco. A poco più di due anni dall’episodio, ormai completamente rimessosi ma anche più consapevole del proprio stato di salute, l’attore spagnolo ha saputo trasformare questo episodio negativo in una risorsa, grazie anche all’aiuto di un grande regista, Pedro Almodovar.
Banderas ha raccontato a People Now di come ha usato le esperienze vissute nella sua vita per interpretare al meglio il suo nuovo film, Pain and Glory. “L’infarto in qualche modo mi ha cambiato e Pedro lo ha capito” ha dichiarato. “Lo ha visto e ha detto: ‘Non nascondere il fatto che hai un problema cardiaco, il personaggio può farne tesoro perché è pieno di dolore, di malattie, di solitudine.'”
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Foto: Ufficio Stampa
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E l’attore ha subito capito cosa intendesse il regista: “Sapevo benissimo di cosa stava parlando” aggiunge infatti Banderas. “Dopo che hai un attacco di cuore ricevi informazioni su ciò che la vita è davvero, è difficile da spiegare. E’ semplicemente un nuovo modo di capire la vita stessa. Diventi più crudo, elimini cose che pensavi fossero importanti.”
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Un esempio? “I soldi” afferma deciso. “Realizzi che i soldi sono solo un processo mentale. Le cose che davvero sono importanti si mettono in evidenza in un modo davvero interessante.” Una riflessione dolorosa che in qualche modo viene affrontata anche dal suo personaggio, un regista che riflette sulle scelte fatte durante tutta la sua vita mentre il suo presente gli crolla addosso. Ed evidentemente usare la propria esperienza e metterla nella parte ha dato i suoi frutti: Antonio Banderas ha conquistato il premio come migliore attore all’ultima edizione del Festival cinematografico di Cannes.
P.L.
