Yilian Cañizares presenta il suo nuovo album Erzulie
Yilian Cañizares è una raffinata cantante e violinista nata a Cuba e naturalizzata svizzera, dove ormai vive da diversi anni. Si tratta di un’artista molto particolare capace di unire in sé l’eleganza del jazz e la forza della musica latina. La sua musica e il suo stile sono senza dubbio un ottimo esempio di integrazione multiculturale. Nella sua fresca carriera ha già avuto modo di affermarsi a livello internazionale con importanti collaborazioni e concerti in tutto il mondo. Attualmente è in tour con Omar Sosa per presentare il loro album “Aguas”, pubblicato nel 2018.
“Erzulie” è il titolo del suo nuovo album nato da un mix di culture diverse tra loro ma allo stesso tempo molto simili, come quella haitiana, che ha ispirato l’artista nella realizzazione di questo disco, e quella cubana. Persino i musicisti che l’accompagnano sono tutti di nazionalità e culture diverse tra loro. L’album si ispira infatti anche alla sete di libertà che ha dato vita tutti i movimenti di emancipazione nella società creola e, a sostegno di ciò, la band che accompagnerà Yilian durante il progetto si chiama “The Maroons” proprio per omaggiare questi movimenti per la libertà. I temi dell’album sono l’amore, la femminilità, la migrazione, la libertà, le speranze e le contraddizioni che vivono nell’animo artista.
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Photo by Ben Depp_a
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L’album “Erzulie”, in uscita il 15 novembre, è composto da 12 brani in cui l’eleganza del jazz incontra il ritmo della musica latina. Ecco la tracklist: Habanera, Contradicciones, Yemayà, Erzulie, Noyé, Lo que no digo ahora, Manos abiertas, Cimarròn, Gloria mìa, Cuando te digo adiós, Libertad, Yeyé.
Noi di Rumors.it abbiamo avuto il piacere di intervistare la splendida Yilian proprio in occasione del suo primissimo debutto in italia. L’artista ci ha spiegato il significato del titolo, che è dedicato alla Dea Erzulie del pantheon haitiano, la quale rappresenta l’essenza femminile e la sensualità presenti in ogni donna.
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Quando le abbiamo chiesto come fosse nato questo mix di culture la sua risposta è stata che a far scaturire tutto è bastata la sua permanenza ad Haiti, città dove si è resa conto di quanto lei e quella popolazione avessero in comune grazie alla condivisione della stessa origine africana. Quando le abbiamo domandato se fosse stato difficile far conciliare il tutto lei ci ha svelato:”No, non è stato difficile perchè, come dicevo prima, condividiamo le stesse radici, quelle della nostra ‘madre Africa’ e, onestamente, io scelgo di lavorare solo con musicisti a cui non devo spiegare nulla! Che sono già nel mood e capiscono la visione della musica che voglio produrre”.
Infine la cantante ci ha salutati ricordandoci che il prossimo anno (2020) si esibirà in italia con questo progetto e spera con tutto il cuore che possa emozionare anche il pubblico del nostro Paese.
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