La decisione dopo il no a Liliana Segre
Ezio Greggio ha rifiutato la cittadinanza onoraria di Biella in onore a Liliana Segre, attivista e politica italiana, superstite dell’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana che mantiene viva la memoria della sua esperienza personale all’interno dei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
“Ho troppo rispetto per lei”, ha detto Ezio Greggio motivando in questo modo il rifiuto della cittadinanza onoraria che era stata precedentemente negata dalla stessa amministrazione di Biella alla Senatrice Segre. “Lo faccio per coerenza con i miei valori, anche mio padre è stato in campo di concentramento”, ha ricordato il presentatore di Striscia la Notizia.
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Ma l’amministrazione di Biella non ci sta, secondo Claudio Corradino, sindaco della città: “Ho appreso con dispiacere la notizia della rinuncia di Ezio Greggio al conferimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Biella. Questa strumentalizzazione, costruita ad arte e di proposito politicamente, non porta del bene a Biella.”
Ezio-Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella dopo che è stata negata a Liliana Segre. Foto: Mediaset
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Secondo il sindaco il conferimento a Greggio rispetto alla mozione riferita alla senatrice Segre sono “due eventi completamente separati l’uno dall’altro”. Sono seguite polemiche che lo stesso showman ha cercato di allontanare precisando che: “Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno”.
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In ogni caso, anche se Ezio Greggio ha rifiutato la cittadinanza onoraria, dedicherà al capoluogo piemontese (il comico è nato a Cossato in Provincia di Biella) la giornata del 23 novembre cominciando con una visita in forma privata dell’Istituto tecnico commerciale Eugenio Bona, dove ha studiato alle superiori.
