L’affascinante attore americano e frontman dei 30 seconds to Mars, Jared Leto, sarà di nuovo al cinema con un ruolo da protagonista nel 2020. Ad attenderlo un personaggio ambiguo: Morbius, uno scienziato che a causa di un esperimento sbagliato si trasforma in un vampiro, diventando uno dei più acerrimi nemici di Spiderman. Nato nell’universo dei fumetti della casa editrice americana Marvel, Morbius affonda le sue radici in un mito antico, quello di Dracula.
Morbius, uno scienziato vampiro
Morbius è, dopo Venom, il secondo spin-off nato dall’universo di Spiderman. Il personaggio della Marvel Comics nasce nel 1971. La sua storia afumetti è nota. Michael Morbius è un gentile e brillante scienziato affetto da leucemia, a cui restano pochi giorni di vita. Per salvarlo, un amico gli inietta il sangue di un pipistrello-vampiro: Morbius si trasforma in tal modo in un mostro assetato di sangue. Non è dato sapere se il film si manterrà estremamente fedele al fumetto o se ci riserverà sorprese. Morbius è diretto da Daniel Espinosa (regista di Il bambino n.44 e Life: non oltrepassare il limite). Il protagonista è l’istrionico Jared Leto: cantante, modello e interprete cinematografico, già premio Oscar come miglior attore non protagonista per il biopic Dallas Buyers Club (2014). Nel cast, oltre a Leto, compaiono Adria Arjona (la protagonista femminile, la fidanzata-vampira di Morbius), Matt Smith (un tempo amico di Morbius, affetto dalla sua stessa malattia), Jared Harris (il mentore di Morbius) e Tyrese Gibson (un agente dell’FBI che ha il compito di renderlo inoffensivo). L’uscita nelle sale è prevista per fine luglio-inizio agosto 2020.
I vampiri di oggi, protagonisti dei videogame
Licantropi, zombie, spettri, vampiri… le creature della notte sono tra i personaggi principali di numerosi videogiochi. Il celebre Elder Scrolls è ambientato nel mondo di Nirn, la cui popolazione è divisa in vari clan: i vampiri sono onnipresenti e si nutrono del sangue degli esseri umani mordendoli nel sonno, assoggettandoli attraverso la magia, ma anche aggredendoli quando sono pienamente coscienti. Il sesto capitolo della saga creata dai Bethesda Game Studios nel 1994 (i più celebri sono Oblivion e Skyrim) è attualmente in lavorazione. Non ci sarà un sequel, invece, per Darkwatch, altro famoso videogioco in cui i vampiri la fanno da padrone. Realizzato nel 2005, mette in scena le avventure di Jericho Cross, un pistolero fuorilegge che dopo essere stato trasformato in un vampiro viene assunto da un’organizzazione segreta per combattere contro forze soprannaturali.
Per quanto riguarda l’intrattenimento online, anche gli sviluppatori di Microgaming hanno creato un gioco dedicato a queste misteriose creature: la slot machine Immortal Romance che mette in scena il romanzo dark di cui sono protagonisti quattro personaggi: due vampiri, Troy e Michael, la strega Amber e l’anatomopatologa Sarah, esperta in rigenerazione cellulare.
In principio era un libro: Dracula nella letteratura occidentale
Se i vampiri compaiono per la prima volta in alcune poesie del Settecento, la loro popolarità data della fine dell’Ottocento, con il romanzo gotico Dracula di Bram Stoker. Nell’opera dello scrittore irlandese, scritta sotto forma epistolare, Dracula è un aristocratico originario della Transilvania, pronto a sbarcare in Inghilterra per trovare nuove vittime. A cercare di fermarlo sono il giovane avvocato Jonathan Harker, inizialmente incaricato di finalizzare l’acquisto della sua nuova casa inglese, il luminare Abraham Van Helsing, e Mina, la fidanzata di Harker, che viene in seguito vampirizzata da Dracula. Il protagonista del romanzo è ispirato alla figura di Vlad l’impalatore, principe della Valacchia, un nobile cattolico vissuto nel XV secolo che combatté contro l’esercito dell’Impero ottomano e che era noto per impalare i suoi nemici. Il suo nome significa “figlio del drago” e deriva dall’Ordine del Drago, che era stato creato per difendere il cristianesimo nell’Europa dell’Est.
I vampiri al cinema
Il vampiro più dark e romantico della storia del cinema è Dracula (1992) di Francis Ford Coppola, tratto dal romanzo di Bram Stoker e interpretato da Gary Oldman, a cui si affiancano Winona Rider, Gary Oldman, Anthony Hopkins e, in un cameo, anche l’attrice e modella italiana Monica Bellucci. Il conte impalatore cerca da secoli la sua amata moglie, che si è reincarnata in Mina (Winona Rider), la promessa sposa dell’avvocato Harker (Keanu Reeves). Prima di lui c’è il film muto Nosferatu (1922) del regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau, che oggi fa sorridere per gli effetti speciali del tempo, ma che all’inizio del Novecento era considerato realmente spaventoso. Seguiranno il sensibile Brad Pitt e il cinico Tom Cruise di Intervista col vampiro (1994), ambientato in una cupa New Orleans. Il vampiro più celebre è infine Edward Cullen, protagonista con Bella Swan della saga di Twilight (2008-2012). La coppia, interpretata da Robert Pattinson e Kristen Stewart nei panni di una creatura della notte e della sua innamorata, è al centro di una lunga e tormentata relazione sentimentale.
La figura del vampiro fa parte del nostro immaginario collettivo ormai da secoli. Dipinto di volta in volta come un antieroe romantico o come una creatura spietata, uomo non più umano, condannato all’immortalità e a cibarsi del sangue dei suoi simili, questo personaggio fantastico continua ad essere riproposto al cinema, nella letteratura, e nella cultura popolare in genere. Jared Leto, l’ultimo in ordine di tempo a interpretare questo ruolo affascinante e tenebroso, avrà l’arduo compito di farci dimenticare il malinconico Gary Oldman e il crudelissimo Tom Cruise.