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Nissan Juke, il crossover giovane, sportivo e divertente

Juke si distingue per la linea originale, l’eleganza degli interni, la dotazione tecnologica e il motore 1000 tre cilindri turbo da 117 Cv Nissan Juke è l’auto che dieci anni fa ha dato vita al segmento dei cosiddetti crossover compatti ottenendo un successo davvero notevole con quasi un milione di esemplari venduti. Sulla scia di […]

di Francesco Ippolito | 26 Settembre 2020

Juke si distingue per la linea originale, l’eleganza degli interni, la dotazione tecnologica e il motore 1000 tre cilindri turbo da 117 Cv

Nissan Juke è l’auto che dieci anni fa ha dato vita al segmento dei cosiddetti crossover compatti ottenendo un successo davvero notevole con quasi un milione di esemplari venduti. Sulla scia di questo gradimento la seconda generazione propone un’auto tutta nuova che, pur mantenendo lo stile che la caratterizza si rinnova in maniera radicale crescendo in dimensioni abitabilità, dotazioni tecnologiche e sistemi di sicurezza.

L’originale design che da sempre caratterizza questa vettura rimane in qualche modo invariato con quell’aria muscolosa che ne caratterizza il look. Crescono invece le dimensioni arrivando ad una lunghezza di 4,21 metri e una larghezza di 1,80 metri, e anche il passo aumenta di oltre 10 centimetri rispetto al modello precedente arrivando a 2,63 metri. Insomma, una Juke più grande, più comoda più elegante e soprattutto più tecnologica.

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Una volta seduti al posto di guida si apprezza l’eleganza e la razionalità della consolle dove troviamo un ampio cruscotto con la classica strumentazione analogica che al centro propone un display digitale dove appaiono le diverse informazioni che si gestiscono tramite i pulsanti sul volante. Al centro della plancia invece troviamo lo schermo touch screen da 8 pollici che raggruppa tutte le principali funzioni di intrattenimento, navigazione e connessione.

 

Non manca il sistema di riconoscimento vocale (che peraltro funziona davvero molto bene) e c’è anche la possibilità di aprire un hot spot wi-fi, per offrire piena connettività ai passeggeri durante i viaggi. Fiore all’occhiello di questa versione Tekna della Juke è il sistema Pro Pilot che comprende il Cruise Control adattivo, il mantenimento in carreggiata, la frenata d’emergenza automatica con rilevamento pedoni e ciclisti e il monitoraggio angolo cieco implementando di fatto la guida autonoma di livello 2.

Per Juke 2020 c’è una sola motorizzazione disponibile: un mille benzina tre cilindri turbo da 117 Cv, un motore brillante che scatta da zero a 100 Km/h in poco più di 10 secondi, e che può essere gestito in tre modalità, standard, eco e sport tramite un pulsante al centro del tunnel. Su strada la Juke si guida con facilità, l’auto è silenziosa, il motore, nonostante la cubatura non proprio generosa, risponde bene grazie anche alla turbina con funzionamento elettrico abbinata all’overboost che offre una buona coppia e soprattutto in modalità Sport garantisce un’ottima accelerazione.

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Nei percorsi misti si apprezza la stabilità e la maneggevolezza. Guidata in maniera dinamica diventa anche divertente grazie ad un ottimo assetto e alle ruote da 19 pollici con pneumatici ribassati con cui era equipaggiata la vettura provata, anche se per ottenere un po’ più di sportività è necessario un uso frequente del cambio con conseguente aumento dei consumi.

N ei percorsi autostradali invece si apprezza il cruise control adattivo che mantiene la distanza di sicurezza con il veicolo che precede, rendendo il viaggio più rilassante. E veniamo ai consumi: quelli dichiarati parlano di 6 litri per 100 Km, risultato che si può ottenere con una guida davvero molto attenta.

In realtà nell’uso quotidiano il consumo che abbiamo rilevato tramite il computer di bordo è di 7,2 litri per 100 Km (13,8 Km/litro), comunque non male considerato che parliamo di un mille tre cilindri da 117 Cv che pesa quasi 1200 Kg. Nissan Juke conta ben sei allestimenti con prezzi a partire da 20.700 euro per la versione d’ingresso, la Visia, per arrivare ai 25.230 euro per il topo di gamma, la versione Tekna.

Francesco Ippolito