Il “Signor Ezio” non si lascia di certo intimidire dagli haters, e risponde a tono
Ezio Greggio si difende e risponde, forse un po’ troppo “a caldo” agli haters. Il tutto è avvenuto su Twitter, quando l’attore del film “Lockdown all’italiana” di Enrico Vanzina ha postato una foto con la didascalia: “Io con Paola Minaccioni ed Enrico Vanzina regista di Lockdown all’italiana, una bella commedia al cinema in questi giorni. Grazie a tutti gli amici che lo hanno già visto e mi hanno scritto dei bellissimi complimenti”.
Ecco che, però, interviene un profilo (fake a sentir dire di Greggio) a commentare la sua foto in un modo poco carino: “Ti avrebbero fatto i complimenti?? Ahahah ma chi? Gli amichetti invisibili del tuo mondo fantastico? Sei cotto Ezio… Non fai più ridere da trent’anni… Incastrato in un ruolo dal quale non puoi più uscire perché semplicemente non sai fare altro”. Nel leggere queste parole, il conduttore di Striscia la Notizia non ha saputo resistere e ha risposto a tono.
Torna il “Monte-Carlo Film Festival” ideato e diretto da Ezio Greggio|LEGGI
Foto: Medusa
Enrico Vanzina “Lockdown all’italiana” in uscita nelle sale|LEGGI
Ezio Greggio critiche film Lockdown: il conduttore risponde su Twitter
Ezio Greggio non ha mantenuto i nervi saldi, e ha risposto a tono al commento dell’hater: “A giudicare dalla tua foto profilo in cui sembri una rotolata di vitello sei tu che sembri cotto. Ciao fake, chiuso in un fornello: fatti mettere ancora un po’ di margarina perché la tua pelle sembra quella di un tacchino spiumato” con, in aggiunta, qualche faccina che piange dal ridere. Insomma, il comico è andato in difesa del film (di per sè molto criticato) ma sopratutto della sua integrità personale. Non mancano, però, le risposte discordanti con il commento di Ezio. Quest’ultimo, poi, ha nascosto il commento dell’hater, che non è più possibile vedere.
Lockdown all’italiana ha suscitato un bel po’ di polemiche e critiche ancora prima della sua uscita nelle sale, la quale era prevista per il 15 Ottobre 2020. Enrico Vanzina ha risposto alle critiche così: “Il mio è un film non per dimenticare, ma per non dimenticare” – continua poi il regista – “Quando è scattato il lockdown mi sono ritrovato in una Roma deserta, spettrale e magnifica. E ho pensato che era un’occasione irripetibile per provare a fare una commedia all’italiana su questo argomento: personaggi che vivono sotto una cappa drammatica e che vanno alla ricerca della felicità”.
Il cinema ai tempi del Coronavirus: Vanzina presenta Lockdown all’italiana|LEGGI
Screenshot Twitter Ezio Greggio
