Gianna Nannini interviene e risponde alla Polizia sulla questione del suo videoclip
Gianna Nannini ha risposto alle dichiarazioni dei sindacati di Polizia dopo quanto successo riguardo al video in animazione del suo nuovo singolo L’aria sta finendo, estratto del suo disco La differenza, e che parla della necessità di cambiare le nostre abitudini di vita prima che l’aria finisca. Il videoclip del pezzo, in animazione rotoscopica, scritto e diretto da Luca Lumaca ha suscitato forti polemiche perché rappresenta i poliziotti come maiali in divisa antisommossa che picchiano persone di colore a terra.
Queste immagini hanno causato una forte reazione da parte di molti sindacati di polizia. Per Italia Celere, sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato, il suo segretario Andrea Cecchini ha dichiarato: “Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali. Non accettiamo di vedere maiali in divisa antisommossa picchiare selvaggiamente e brutalmente delle persone di colore a terra , e non accettiamo più che le Istituzioni non prendano mai una posizione. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata. Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini, sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale”.
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Foto: Ufficio Stampa
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Gianna Nannini sul video dei poliziotti maiali
Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp ha invece affermato: “Rappresentando gli agenti di Polizia con il viso da suino e facendo loro commettere azioni violente, non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa ogni giorno mettendo a rischio la sua stessa vita per il bene della collettività ma si discreditano anche le istituzioni democratiche che le forze dell’ordine rappresentano e difendono”. A difendere la polizia era sceso in campo anche il deputato della Lega Gianni Tonelli affermando quanto il messaggio passato sia devastante e chiedendo alla Nannini di appoggiare la sua proposta di dotare le divise della Polizia di telecamere e di dotarli di equipaggiamenti adeguati.
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Dopo queste dichiarazioni dai sindacati di polizia Gianna Nannini in persona è dovuta intervenire sulla questione e ha dichiarato: “Non posso credere che una canzone d’amore come L’aria sta finendo scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’Arte è uno stato indipendente. Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la Polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere. Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA. È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre. Gianna”.
Foto: Ufficio Stampa / Daniele Barraco
