E’ ufficiale l’addio al Commissario Montalbano
Come tutti gli addii, anche quello al commissario Montalbano sarà doloroso. Come è stata dolorosa la scelta presa da Luca Zingaretti di salutare per sempre il suo stretto e ventennale legame com il commissario al quale ha prestato il suo volto. La storia è nata dalla penna inconfondibile di Andrea Camilleri, che è ruscito ad appassionare prima milioni di lettori e poi i telespettatori italiani e non.
Il commissario Montalbano ha mosso i primi passi nel 1999, anno in cui andò in onda la prima puntata intitolata Il ladro di merendine, ovvero la trasposizione dell’omonimo romanzo dello scrittore siciliano, uscito nel 1996. A preparare gli spettatori ad un addio, era stato già lo stesso Zingaretti che, durante la conferenza stampa di presentazione degli ultimi episodi avvenuta lo scorso febbraio, aveva detto: “Addio a Montalbano? Camilleri vorrebbe che chiudessimo in bellezza”.
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Foto: Youtube
Luca Zingaretti Montalbano: addio allo storico commissario
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L’ultimo episodio andrà in onda lunedì 8 marzo, con Il metodo Catalanotti. Peppino Mazzotta ha rilasciato un’intervista al settimanale Gente. L’attore ha dichiarato: “Il Montalbano televisivo è concluso. Non credo si faranno altre puntate: le notizie che abbiamo ricevuto finora dicono così. Sono venute a mancare tutte le figure chiave: lo scrittore Andrea Camilleri, il regista Alberto Sironi e lo scenografo Luciano Ricceri”. Anche Zingaretti aveva espresso le stesse perplessità di Mazzotta.
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In un’intervista, l’attore, aveva dichiarato che: “Il problema è che c’era un autore che ci scriveva i testi anno per anno che non c’è più, un regista che li girava che ora non c’è più, uno scenografo che non c’è. La Rai ha scelto di girare tre nuovi episodi, ne saranno mandati in onda due nel 2020, uno nel 2021”. Pare dunque che il commissario, dopo anni di delitti risolti, rapimenti e omicidi, abbia deciso di andare in pensione e chiudere un bellissimo percorso durato vent’anni.
