Dimensioni generose, comoda e versatile e anche con trazione integrale All 4 la Countryman è una vera Mini tuttofare
Si chiama Mini, ma nella versione countryman le dimensioni sono piuttosto generose, con i suoi 4 metri e 29 di lunghezza, un metro e 82 di larghezza e un metro e 55 di altezza in realtà la Countryman è un vero e proprio C Suv compatto.
Rinnovata nello stile a fine 2020 la Countryman ha beneficiato di qualche aggiornamento sia a livello estetico che tecnologico confermando di essere il modello più versatile della gamma. Gli interni sono quelli che ben conosciamo, con il grande display centrale rotondo che raggruppa tutte principali funzioni, dalla navigazione, al controllo del sistema audio, alle impostazioni di configurazione dell’auto, il tutto gestibile con facilità con una pratica manopola che si trova a portata di mano sul tunnel centrale.
Sparisce invece il classico strumento rotondo analogico dietro il volante. Al suo posto un nuovo display digitale con l’indicatore digitale di velocità e il contagiri.
Tra le diverse motorizzazioni proposte abbiamo provato la versione Cooper S equipaggiata con motore benzina da 178 Cv l’allestimento John Cooper Works, un’auto elegante, ben rifinita in ogni particolare, comoda per quattro e dalle prestazioni decisamente sportive.
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Sulla carta infatti l’auto è in grado di raggiungere i 225 Km/h accelerando da zero a 100 Km/h in soli 7,4 secondi prestazioni che si ottengono utilizzando la modalità Sport, ma nell’uso quotidiano va benissimo l’opzione Eco, che non certo toglie potenza ma rende il funzionamento più morbido e meno reattivo, anche se basta pigiare a fondo sul pedale del gas per liberare tutta la sportività di questa versione.
Nell’utilizzo quotidiano la Countryman si destreggia bene sia in città che su strada dove si apprezza in particolare la silenziosità di marcia abbinata ad una eccellente scorrevolezza. La sensazione di sicurezza è poi ulteriormente accentuata dalla trazione All 4, utile non solo nel fuoristrada leggero ma anche in condizioni stradali di scarsa aderenza, come la pioggia ad esempio.
Mini Countryman All4 utilizza il sistema Haldex per dare motricità anche alle ruote posteriori. Nella marcia normale tutta la trazione è ripartita sulle ruote anteriori ma, all’occorrenza, in appena 250 millisecondi si attiva la trazione posteriore, arrivando fino al 50% della coppia motrice. Il vero carattere sportivo della Cooper S si svela invece quando attiviamo la modalità sport.
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L’acceleratore diventa più sensibile, il cambio a 8 rapporti è più reattivo, con un sound del motore decisamente più generoso. Nella guida più impegnativa la Countryman Cooper S evidenzia un assetto abbastanza rigido dove viene esaltata la tenuta di strada e la stabilità, grazie anche ad uno sterzo estremamente preciso a tutto vantaggio di una precisione di guida tipica Mini.
Sotto il profilo dei consumi invece la Coutryman sorprende positivamente soprattutto negli spostamenti a lungo raggio. Basti pensare che in autostrada, viaggiando a 130 Km/h, lo strumento segna appena 2000 giri il che si traduce in un consumo di circa 6,5 litri ogni 100 Km. Se poi ci si vuole divertire un po’ sfruttando il brio che regalano i 178 CV ovviamente i consumi si alzano, arrivando ad una media di 9 litri per 100 Km. Proposta in ben undici varianti, dalla One da 102 CV alle versioni diesel con potenze fino a 190 CV fino alla recente versione ibrida plug-in, due ruote motrici o All 4, Mini Countryman ha un prezzo di partenza di 26.950 euro.
Francesco Ippolito
