Meno 58% di audience per la premiazione degli Academy Awards
Un grande flop per quanto riguarda gli ascolti, quello della notte delle stelle di domenica 25 aprile. La premiazione ha registrato un meno 58% rispetto allo scorso anno. Secondo le rilevazioni Nielsen riportate da Variety, 13,75 milioni di persone in meno si sono sincronizzate su Abc per assistere alla notte degli Oscar. Il trend è in linea con i dati registrati anche con le altre premiazioni avvenute quest’anno.
Gli Oscar sono stati il primo grande evento svoltosi in presenza dopo questi mesi difficili causati dall’emergenza sanitaria; la serata, introdotta da Regina King, non è stata condotta da un unico presentatore: sul palco, infatti si sono susseguiti, diversi presentatori per ogni premiazione; tra cui Laura Dern, Bong Joon Ho, Bryan Cranston, Brad Pitt e Zendaya.
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Anche i Grammy hanno registrato il medesimo risultato per quanto riguarda gli ascolti, perdendo il 55% degli spettatori rispetto all’edizione precedente. Il motivo potrebbe essere ricondotto all’impossibilità per molti amanti del Cinema di recarsi nelle sale per guardare i film candidati agli Oscar, e in generale a un rallentamento del settore cinematografico.
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Durante la notte delle stelle a fare incetta di premi è stato il film Nomadland che si è aggiudicato non solo la categoria per il miglior film ma anche quella per la migliore regia (con Chloè Zhao) e per la migliore attrice protagonista. La vincitrice di quest’ultimo premio Oscar, Frances McDormand, ha così ottenuto, grazie all’interpretazione straordinaria del suo personaggio, il terzo Oscar in carriera dopo quelli nel 1997 per “Fargo” e nel 2018 per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. La McDormand era in gara con Viola Davis, Andra Day, Vannessa Kirby e Carey Mulligan. La statuetta per il migliore attore protagonista se la è aggiudicata invece Anthony Hopkins candidato con Riz Ahmed, Chadwick Boseman, Gary Oldman e Steven Yeun.
Ruggero Biamonti