Benedetta De Luca è una fashion influencer che sfida i pregiudizi sulla diversità dimostrando che non si deve nascondere o provare vergogna a causa di essa. Ogni giorno sui social porta avanti la sua battaglia contro gli stereotipi sulla disabilità mostrando che non esistono “disabili”, ma persone che in quanto tali racchiudono in sé un mondo intero: “Se mi vedessi seduta su una normalissima sedia mi diresti: “poverina, che peccato”? Se mi vedessi seduta su quella normalissima sedia mi guarderesti con uno sguardo paternalistico o forse ti concentreresti più sul mio colore dei capelli o dell’abito?”.
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Benedetta De Luca ha 32 anni e fin da quando è nata convive con una malattia rara chiamata Agenesia del sacro, che colpisce una persona su 60.000 e che l’ha costretta a sottoporsi a 18 interventi. Lei però non ha mai perso il sorriso; non a caso il suo motto è: “Se la vita ti dà 100 motivi per piangere…tu trovane 101 per sorridere!“. Abbattendo ogni barriera e ostacolo ha conseguito la laurea in giurisprudenza ed ora le manca solo un esame per diventare avvocato. Ma questo non è tutto: nel corso degli anni ha condiviso la sua vita tramite il suo profilo Instagram diventando un esempio per tutti.
Benedetta De Luca – Foto: Ipa
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Con i suoi post in cui manifesta tutto l’amore verso se stessa, Benedetta cerca di educare e cambiare il modo di guardare una donna disabile: una donna su una carrozzina non è solo una disabile, ma una donna, anzi una persona, a tutti gli effetti con i suoi pregi e i suoi difetti, che non necessariamente è tenera e indifesa ma può essere sensuale, sexy e bella. Benedetta De Luca ha anche creato una linea di moda: con il suo brand Italian inclusive brand porta in passerella storie di bellezza e di disabilità. Grazie alla sua forza e alla sua gioia di vivere Benedetta è riuscita a coronare un sogno e sfilare sul red carpet in occasione della 78esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per la presentazione del film La scuola Cattolica diretto da Stefano Mordini con Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno e Riccardo Scamarcio. “È stato bellissimo, oggi è stato come svegliarsi da un sogno che invece era realtà. Io l’ho saputo pochi giorni prima, nell’arco di 4-5 giorni ho organizzato tutto, ma ci tenevo tanto”, ha dichiarato.
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Benedetta De Luca Venezia: l’influencer porta con sé una lezione importante
Benedetta De Luca ha avuto la grande occasione di rappresentare e dare voce alla diversità dimostrando che si può essere belle anche se si è diverse: “La disabilità non è solo tristezza, ma può essere anche eleganza. Anni fa mi sentivo inadatta, mi vergognavo a mostrare le stampelle. Stavolta invece sentivo che i fotografi avevano voglia di fotografarmi e lì ho eliminato ogni pregiudizio, ogni stereotipo”. Grazie alla partecipazione al Festival di Venezia, l’influencer ha avuto la possibilità di ampliare la platea del suo messaggio: “Spero di poter veder sempre più modelle con disabilità. Ci sarà vera inclusione quando questo non farà nemmeno più notizia. Io nel mio piccolo ci provo, lo faccio per me ma anche per tutti coloro che mi scrivono e che non si sentono rappresentati, che si vergognano della loro disabilità. E invece bisogna normalizzarla anche in questi eventi“.
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