Tutto è pronto per la prima puntata del nuovissimo prime time show targato TV8: gli ingredienti principali? Il guessing game e il talent show si uniscono in un unico programma in un crescendo di tensione e divertimento, con alla conduzione il re dei cooking show Alessandro Borghese accompagnato da i talent scout Mara Maionchi e Frank Matano nei panni dei capitani delle due squadre in sfida. Il format è prodotto da Fremantle e andrà in onda in prima tv assoluta da domani, 26 ottobre, ogni martedì in prima serata su TV8.
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Game of talent, secondo il racconto degli ospiti presenti alla conferenza stampa, è uno show spettacolare che combina divertimento e tensione in cui quello che conta, più che possederlo, è saper riconoscere il talento. I concorrenti saranno aiutati in questo percorso da due talent scout d’eccezione, Mara Maionchi e Ffrank Matano, che abbiamo imparato a conoscere nello show Italia’s Got Talent. Un game show perfetto per TV8 poiché, come dichiarato da Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming at Sky Italia, punta sull’intrattenimento mixando al proprio interno due ingredienti fondamentali per la rete: per l’appunto il gaming e il talent.
Mara Maionchi, Alessandro Borghese e Frank Matano, Game of Talents – Foto: Ufficio stampa Sky
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Il nuovo show di Alessandro Borghese, che per la prima volta si toglie i panni dello chef per indossare quelli inediti del conduttore a tutto tondo, è pensato per divertire e intrattenere tutta la famiglia perché, come lui stesso ha dichiarato in occasione della conferenza stampa, “La gente ha voglia di divertirsi; in questo momento ha solo voglia di spensieratezza”. Per la prima volta, però, in questo show vedremo Mara e Frank Matano in competizione tra loro: “Ci è piaciuto dividerli e metterli in competizione. Mara non ama perdere”, ha raccontato Eugenio Bonacci, il nuovo Chief Strategy Officer di Fremantlemedia Italia.
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Il format, Game of Talents, è nato nel 2019 in Spagna e da allora non ha più smesso di emozionare e divertire il pubblico di tutto il mondo. Al momento lo show è stato adattato in ben 13 Paesi, riscuotendo un grandissimo successo in ogni sua versione. Ovviamente, quella italiana, vedrà alcuni accorgimenti voluti dallo Chef e Conduttore Alessandro Borghese, come il Menù dei talenti, che hanno la volontà di riportare il padrone di casa nella sua comfort zone. “Mi ha fatto molto piacere lavorare con Ale, è davvero un grande presentatore”, ha dichiarato Frank Matano durante la conferenza stampa, trovando conferma anche in Mara che con la sua solita ironia ha ammesso: “Non pensavo fossi così bravo“.
Mara Maionchi, Alessandro Borghese e Frank Matano, Game of Talents – Foto: Ufficio stampa Sky
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Game of Talents, tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo quiz show condotto da Alessandro Borghese
Ma come funziona il gioco? In ogni puntata, due squadre capitanate da Mara e Frank, si sfideranno a indovinare, prima che si esibiscano sul palco, le doti di dieci “talenti nascosti”, ovvero di dieci misteriosi quanto straordinari performer. Ad ogni risposta esatta la squadra di mano guadagnerà una somma in denaro che andrà a formare un personale montepremi. Ad ogni risposta sbagliata, invece, la somma andrà nel montepremi dell’avversario. Il gioco si articola in otto manche agguerrite e divertenti, alle quali si aggiunge un tiratissimo “Testa a Testa”, che decreta quale delle due squadre viene eliminata, e l’avvincente manche finale – il “Chi dei Quattro” – per aggiudicarsi il montepremi accumulato.
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Per aiutare la squadra di mano a farsi un’idea più chiara di ciascun talento da indovinare, in ogni manche viene fornito un indizio: un parente o un amico, oppure un personaggio famoso, una ricetta “particolare” o un comico potranno rivelare delle informazioni decisive. Dopo aver scoperto l’indizio, il concorrente di turno può decidere se provare a giocare o se “passare”, lasciando così alla squadra avversaria l’onere – ed il rischio di errore – di indovinare il talento nascosto in gioco. Indovinare fa accumulare denaro, sbagliare obbliga a cedere agli avversari il montepremi contenuto nelle sfere-premio, ossia le sfere presenti in studio che custodiscono somme di denaro di diverso valore.
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Per scoprire se la risposta dei concorrenti è corretta non resta che alzare il sipario: inizia l’esibizione del performer che, in un crescendo di tensione e suspense, è anche il momento della verità in cui la squadra e i telespettatori realizzano se il talento è stato indovinato o meno. Nel penultimo gioco, il “Testa a Testa”, le due squadre giocano simultaneamente contendendosi l’accesso esclusivo al gioco finale: la sfida del “Chi dei Quattro”.
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In questa ultima manche il concorrente rimasto in gioco ha la possibilità di aggiudicarsi il montepremi accumulato fino a quel momento. Davanti a lui si presentano quattro ‘talenti nascosti’: tre di loro sono degli “impostori” e soltanto uno possiede l’ultimo talento rimasto sul tabellone. Può osare e giocarsi l’intero montepremi scommettendo su un solo performer – con il rischio, però, di perdere tutto – oppure può dividere il rischio, assegnando a ognuno dei quattro una percentuale del montepremi accumulato – 50%, 25%, 15% e 10% – vincendo in ogni caso una parte del montepremi.
Alessandro Borghese, Game of Talents – Foto: Ufficio stampa / ©julehering
