6 novembre 2021. Questa data rimarrà indelebile nel cuore di ognuno di molti, perché si tratta del sabato in cui si è consumata la tragedia all’Astroworld, il festival organizzato da Travis Scott che ha causato la morte di 1o persone, compreso un bambino di soli 9 nove anni, e innumerevoli feriti. Dopo la petizione firmata contro di lui, lo scorso 16 novembre, lo studio legale Buzbee ha intentato una causa per più di 750 milioni di dollari a nome delle 125 vittime della tragedia, ponendo l’attenzione, in particolare, sul 21enne Axel Acosta, la cui morte viene descritta nei minimi dettagli.
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Secondo l’accusa: “Axel Acosta è stato schiacciato dalla folla incitata, indisciplinata e fuori controllo con una tale forza che non riusciva più a respirare. Con una tale forza che l’aria nei suoi polmoni è stata letteralmente espulsa lentamente da lui, mandando il suo cuore in arresto cardiaco”. Il dito è stato poi puntato direttamente su Travis Scott, ritenuto reo di aver continuato la sua performance mentre Axel moriva a terra: “Giacque senza vita sull’erba bagnata e disseminata ai margini del caos mentre professionisti medici frenetici e a corto di personale lavoravano per riavviare il suo cuore, senza alcun risultato. Axel morì quella notte sul terreno fangoso durante un concerto. Per divertimento”. E! News, avendo ottenuto i documenti ufficiali della sentenza, ha sottolineato che la causa è rivolta non solo contro Travis, ma anche a carico di Drake, che si è esibito sullo stesso palco, l’Apple Music, che ha trasmesso in streaming il concerto, Live Nation, Epic Records, Harris County Sports & Convention Corporation e diverse altre aziende e organizzatori di eventi, come ScoreMore e ASM Global.
Travis Scott
Foto: Instagram @travisscott
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Leggiamo inoltre: “Le vittime di quella notte sono andate ad Astroworld per divertimento. Né loro né le loro famiglie sono state mai avvertite che stavano entrando in una situazione estremamente pericolosa. Le morti e le ferite che si sono verificate sono state inutili e senza senso, e le sofferenze causate alle famiglie e a tutti gli altri coinvolti saranno infinite.” Nei documenti presentati, lo studio afferma: “Buzbee ritiene, sulla base delle sue indagini in corso, che Apple Music, Epic Records e molte altre società che avrebbero guadagnato milioni da Astroworld condivideranno la colpa legale in un tribunale“. In risposta, Live Nation ha rilasciato allo stesso E! News la seguente nota: “Continuiamo a sostenere e assistere le autorità locali nelle loro indagini in corso in modo che sia i fan che hanno partecipato che le loro famiglie possano ottenere le risposte che desiderano e meritano, e affronteremo tutte le questioni legali al momento opportuno”. Al contrario, Scott e Drake si sono espressi sui social.
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Astroworld Travis Scott causa: condoglianze e preghiere via social
Nello specifico Scott aveva pubblicato, subito dopo la tragedia, questo post: “Sono assolutamente devastato da quello che è successo la scorsa notte. Le mie preghiere vanno alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da ciò che è accaduto all’Astroworld Festival. Houston PD ha il mio totale sostegno mentre continuano a esaminare questa tragica morte.” Anche la compagna Kylie Jenner, che ha partecipato al Festival con loro figlia Stormi e sua sorella Kendall, ha eliminato foto e video della serata e dichiarato che suo marito non era a conoscenza di nessun decesso prima della notizia ufficiale, aggiungendo: “Sto inviando le mie più sentite condoglianze a tutte le famiglie in questo momento difficile e pregherò per la guarigione di tutti coloro che sono stati colpiti”. Infine Drake ha rotto il silenzio su Instagram, con un messaggio sincero: “Ho passato gli ultimi giorni cercando di avvolgere la mia mente attorno a questa devastante tragedia. Il mio cuore è spezzato per le famiglie e gli amici di coloro che hanno perso la vita e per chiunque stia soffrendo. Continuerò a pregare per tutti loro e servirò in ogni modo possibile. Che Dio sia con tutti voi”.
Travis Scott- Fonte: Youtube
