Lunedì 29 novembre 2021, una delle abitazioni di Marilyn Manson è stata perquisita a seguito del mandato emesso dallo sceriffo della Contea di Los Angeles. Ricordiamo che dall’inizio di quest’anno oltre 15 donne hanno accusato il cantante di vari abusi sessuali, psicologici e fisici, facendo luce anche sull’inquietante “stanza delle cattive ragazze”.
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Si tratterebbe di una prigione punitiva insonorizzata che il cantante avrebbe creato nel suo ex studio musicale, interno all’abitazione perquisita. In questo luogo demoniaco le donne hanno confessato di aver subito le peggio torture e violenze fisiche ed emotive, come l’ex fidanzata Ashley Morgan Smithline, che ancora tormentata dal passato, ha svelato: “Anche se avessi urlato, nessuno mi avrebbe sentito”. Un insider dell’ufficio della sceriffo a Rolling Stone US ha affermato: “Posso confermare che un mandato di perquisizione nella casa è stato eseguito questa mattina e che riguardava i suoi oggetti personali”.
Foto: Ipa
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A raccontare in tribunale i retroscena sui presunti abusi è stata anche Esmé Bianco, attrice della celebre serie Game of Thrones, che ha sostenuto di essere stata rinchiusa da Manson in una camera da letto, senza poter né bere né mangiare, torturata con oggetti sadomaso e scosse elettriche, drogata e costretta a diverse pratiche sessuali. L’attrice ha persino denunciato il cantante “di traffico di essere umani”, poiché nel 2011 l’attirò negli USA, promettendole un lavoro nella clip musicale in uscita, come scusa per condurla a sé. Anche l’ex assistente di Manson ha finalmente parlato, dichiarando di aver subito sulla sua pelle la violenza sessuale da parte del cantante, giocando sulla “sua posizione di potere e celebrità”.
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Marilyn Manson abusi: dopo le accuse si attendono risposte dalle indagini
Manson continua a dichiarare di essere vittima di queste affermazioni crude di donne che giocano sulla finzione del suo personaggio trasgressivo e indemoniato ben diverso dalla sua reale persona, dichiarandole “orribili distorsioni della realtà”. Vedremo cosa emergerà a seguito della perquisizione, sperando di ottenere la verità, una volta per tutte.
Ruggero Biamonti
Foto: Gianni Fiorito
