A poche settimane di distanza dalla conclusione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, è tempo di tirare le somme sul reale successo ottenuto da brani e artisti al di fuori della competizione. I dati registrati dalle piattaforme audio e video più famose mostrano come le canzoni di quest’anno si siano affermate rapidamente online, raggiungendo numeri record e coinvolgendo fasce molto eterogenee di ascoltatori: ecco in particolare chi sta vincendo la sfida sul web.
Tendenze musicali: le classifiche si fanno online
Come già avviene in altri ambiti dell’intrattenimento, dalle serie TV sulle piattaforme come Prime Video fino ai casino online come quello di Betway, anche in campo musicale l’uso delle tecnologie digitali ha rivoluzionato le modalità di fruizione dei contenuti, rendendo molto più accessibili le diverse proposte. Questo radicale cambiamento nelle abitudini di consumo ha modificato anche il modo di valutare il successo di canzoni e album, non più legato alle vendite fisiche ma al numero di streaming e condivisioni.
Ecco dunque che per valutare l’effettivo successo di brani e artisti si ricorre ai dati registrati dalle piattaforme di settore, come Spotify per quanto riguarda gli streaming audio, e YouTube per ciò che riguarda la riproduzione dei video ufficiali. A dettare le tendenze del momento è dunque il web, che dagli ascolti diretti fino alla capacità dei singoli pezzi di affermarsi sui social media, permette di disegnare un quadro dettagliato dell’impatto artistico sul pubblico.
Mahmood e Blanco trionfano anche su Spotify
Spotify, la piattaforma più utilizzata al mondo per l’ascolto di musica in formato digitale, pubblica periodicamente classifiche basate sul numero di streaming sia nei singoli Paesi che a livello globale. È proprio da queste statistiche che emerge il trionfo di Mahmood e Blanco, che oltre ad aver portato a casa il festival con “Brividi”, si attestano come gli artisti italiani più amati del momento: il brano vincitore della kermesse, infatti, continua a dominare la classifica degli streaming in Italia e resta salda nella top 200 mondiale, sebbene il leggero calo rispetto al boom dell’immediato dopofestival.
Per quanto riguarda il mercato nazionale, è evidente l’apprezzamento del pubblico per l’intera edizione del Festival di Sanremo, se si considera che gran parte dei brani presentati durante la manifestazione si collocano stabilmente tra le prime posizioni. Non solo Mahmood e Blanco, dunque, ma anche Irama, Sangiovanni, Dargen D’Amico, Rkomi, La Rappresentante di Lista, Elisa, Matteo Romano e Tananai, classificatosi ultimo ma capace di conquistare le simpatie degli ascoltatori grazie a un pezzo orecchiabile e a una sana dose di autoironia.
Interessante notare inoltre come a livello globale, nonostante l’onda lunga del festival sia ormai scemata, nei giorni immediatamente successivi alla rassegna erano diversi i pezzi presenti ai primi posti della Weekly Chart mondiale, con Irama, Elisa e La Rappresentante di Lista a fare compagnia ai due trionfatori.
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Le canzoni di Sanremo più amate: cosa accade su YouTube
Le visualizzazioni su YouTube rappresentano un altro ottimo indicatore del successo di artisti e pezzi singoli e, anche da questo punto di vista, le canzoni presentate a Sanremo risultano aver incontrato il favore del pubblico: i dati registrati dalla nota piattaforma di streaming video, infatti, premiano le scelte di Amadeus.
Considerando i soli video ufficiali, sono ben 31 milioni le visualizzazioni ottenute da Mahmood e Blanco, seguiti da “Ovunque sarai” di Irama a 14 milioni, “Ciao ciao” de La Rappresentante di Lista a 11 milioni, “Farfalle” di Sangiovanni a 8,2 milioni ed Elisa, la cui “Sei tu” ha quasi raggiunto gli 8 milioni di visualizzazioni. Eccellente anche il risultato dell’inossidabile Gianni Morandi, che con la sua “Apri tutte le porte” scritta da Lorenzo Jovanotti ha non solo totalizzato 5 milioni di view ma è diventato un tormentone anche in radio e sui social.
Al di là del successo in termini di share televisivo, dunque, la 72esima edizione del Festival di Sanremo si è rivelata come una delle più apprezzate degli ultimi anni, un risultato che premia l’intera organizzazione e la direzione artistica di Amadeus, che pure ha subito in passato diverse critiche
