E’ l’auto elettrica più venduta al mondo, pioniera della mobilità a zero emissioni, una vettura che dalla prima edizione si è migliorata costantemente incrementando efficienza e autonomia. Per festeggiare i primi dieci anni di vita la Casa giapponese lo scorso anno ha realizzato un modello celebrativo della Leaf, l’edizione del decennale. Caratterizzata da un elegante abbinamento cromatico, in questa occasione rossa con tetto nero, la Leaf 10th Anniversary mantiene inalterato il design, con linee tese che le conferiscono un aspetto filante.
Ma al di là dello stile quello che più ci interessa di questa Leaf è la sostanza, ovvero efficienza e autonomia che oggi sono i punti focali della mobilità elettrica, Equipaggiata con una batteria da 62 Kw Leaf dichiara 385 Km di autonomia secondo il ciclo di omologazione WLTP, un valore interessante che nella pratica si traduce in una percorrenza reale di circa 330 Km “veri”, il che significa poter utilizzare l’auto non solo per gli spostamenti in città ma anche su percorsi extraurbani di media lunghezza senza dover ricorre continuamente ad una ricarica.
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Dal punto di vista dinamico l’auto si guida che è un piacere grazie ai 218 cavalli del motore elettrico che fornisce anche una generosa coppia di 340 Nm che si traducono in una accelerazione brillante con uno zero cento in meno di 8 secondi. Comoda ed estremamente confortevole l’auto si apprezza sia nell’uso urbano, dove torna davvero utile la funzione One Pedal che consente una decelerazione decisa al rilascio dell’acceleratore evitando l’uso continuo dei freni e incrementando nel contempo la capacità di ricarica durante la marcia.
Su strada invece offre una guida davvero piacevole, sia nei percorsi autostradali, dove si viaggia tranquillamente a 130 Km/h con un consumo piuttosto modesto, sia in quelli misti dove si apprezzano le doti di tenuta di strada e di accelerazione all’uscita delle curve.
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E proprio i consumi sono il punto più interessante di questa Leaf. Abbiamo utilizzato l’auto quasi esclusivamente in modalità Eco, evitando di pigiare continuamente a fondo sull’acceleratore, uno stile di guida niente affatto penalizzante in termini di prestazioni (anche perché basta pigiare più a fondo per ottenere una maggiore dinamicità) e i consumi sono risultati davvero molto contenuti, non solo nella guida urbana ed extra urbana ma anche nelle percorrenze autostradali.
E le ricariche? La Leaf può essere allacciata al caricatore casalingo che fornisce una potenza di 2.2 Kw e in una notte ricarica poco più di 20 KW, mentre su una colonnina stradale in corrente alternata la capacità di ricarica è di circa 6,6 Kw ora. C’è però anche la ricarica fast in corrente continua che eroga un massimo di 50 Kw, ma solo attraverso la presa giapponese CHAdeMO presente sulle colonnine fast di Enel X e di Be Charge dove in poco più di mezz’ora si passa dal 20 all’80 per cento della carica.
I prezzi della Nissan Leaf partono da 28.170 euro per il modello Acenta con batteria da 40 Kw e motorizzazione da 150 Cv. Per la versione con batteria da 62 Kw invece e motore da 217 Cv si parte dall’allestimento e+N-Style a 35.700 euro fino all’allestimento Connecta a 36.475 euro.
Francesco Ippolito
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