Una parte del lungo processo che vede coinvolto l’attore Kevin Spacey si è conclusa. Il giudice ha archiviato le accuse di molestie sessuali rivoltegli dal collega Anthony Rapp. L’attore di Star Trek: Discovery, Rapp aveva chiesto un risarcimento di 40 milioni di dollari per “angoscia emotiva“, l’accusa era di essere stato molestato da Spacey quando era ancora minorenne. Anthony Rapp ha inoltre accusato Spacey di mentire sul coming out fatto in seguito alle accuse, ma l’attore vincitore di due premi Oscar risponde parlando del padre.
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Gli avvenimenti a cui fa riferimento Rapp nella sua accusa risalgono al 1986 quando lui aveva solo 14 anni e Spacey 26. Nella sua testimonianza inoltre ha accusato Kevin di essere un bugiardo per non aver mai dichiarato apertamente il suo orientamento sessuale. “Chiamare qualcuno un bugiardo è dire che qualcuno vive nella menzogna“, ha risposto l’attore. “Non era questo il mio caso. Non vivevo una menzogna. Però ero riluttante a parlare della mia vita privata”.
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Kevin Spacey padre: il duro rapporto con il genitore
Durante il controinterrogatorio, Spacey ha descritto la propria famiglia problematica, formata da un padre “suprematista bianco” e “neonazista”, che non amava i gay e non apprezzava l’interesse del figlio per il teatro. Ed è proprio per questo che l’attore ha parlato del proprio orientamento sessuale solamente dopo lo scoppio dello scandalo e delle accuse di molestie. Per questo Rapp sostiene che sia tutta una menzogna messa in scena dall’accusato.
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Kevin Spacey accuse di molestie: lo scoppio dello scandalo
Lo scandalo che ha coinvolto Spacey è esploso nel 2017 sulla scia delle accuse contro Harvey Weinstein ed il movimento MeToo. L’attore è passato di colpo dall’essere uno degli attori più richiesti di Hollywood ad non poter più lavorare per nessuno, soprattutto Netflix di cui era volto principale nella serie House of Cards. Kevin Spacey quindi ora non è più accusato di aver causato pressioni emotive su emergenti attori minorenni, ma il processo non è ancora finito e dovrà rispondere adesso delle accuse di molestie.
Foto: Andrew Evans / PR Photos
