Sono già passati due anni dalla scomparsa di Naya Rivera, annegata accidentalmente a 33 anni mentre trascorreva un pomeriggio in barca insieme al figlio Josey di quattro anni al lago Piru, in California. E ora, suo padre George Rivera torna a parlare di Naya nel documentario di Investigation Discovery “The Price of Glee“. La serie in tre parti, uscita lunedì negli Stati Uniti, svela quanto per i protagonisti sia stata dura partecipare alla serie e il dramma oscuro che si cela dietro le quinte. “Lei e Lea Michele si odiavano a vicenda” ha rivelato il padre in una delle puntate.
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Naya Rivera Lea Michele Glee: perché le due non si sopportavano
“C’era sempre una lotta tra loro. Sempre. Tutti sapevano. L’hanno visto tutti”, ha affermato il padre di Naya. Nonostante le sue dichiarazioni però, Naya aveva precedentemente sostenuto che non fosse così. Nel suo memoir del 2016 Sorry Not Sorry scriveva così: “Non odio Lea, e non l’ho mai fatto”. Anche se la stessa attrice avrebbe poi ammesso che tra le due non scorresse buon sangue a causa delle forti personalità di entrambe. “Alla fine si finisce per scontrarsi. E forse lo si supera, forse no. Lea e io di certo no.”
Foto: Instagram @leamichele
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“Ha avuto difficoltà a separare il lavoro dalla nostra amicizia esterna” aveva ammesso all’epoca. “Presto ha iniziato a ignorarmi, e alla fine è arrivata al punto in cui non mi ha detto una parola per tutta la sesta stagione”. Si sa, non sempre i rapporti tra colleghi sono rose e fiori. Ma a quanto pare, le due attrici hanno in un certo qual modo riportato il rapporto che avevano i loro personaggi anche nella vita reale. Anche se, si vocifera che Naya sia stata l’unico membro del cast a lamentarsi di Lea.
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Glee maledizione: di che cosa si tratta?
La storia della serie tv è una storia di sfortuna. Tra scomparse, morti tragiche e scandali, la serie è stata ben presto ritenuta “maledetta“. Tutti ha inizio con la morte di Cory Monteith (Finn nella serie) a causa di un’overdose poco prima del matrimonio proprio con Lea Michele, per poi passare alla morte dell’attore Mark Salling (interprete di Noah Puckerman) avvenuta per suicidio in carcere con l’accusa di possesso di materiale pedo-pornografico. E infine la tragica scomparsa di Naya Rivera (Santana Lopez). Ma le morti non sono l’unica maledizione di Glee, il cast è costellato da una serie di litigi, accuse di violenza e di pedopornografia. Un lato oscuro della serie che sicuramente nessuno si aspettava.
