Aurora Ramazzotti è la protagonista del nuovo numero di Vanity Fair, in cui ha raccontato tutto sull’attesa del suo primo figlio insieme al compagno Goffredo Cerza. Nonostante la giovane età, Aurora ha già dovuto affrontare molte domande e insicurezze riguardanti la gravidanza e la genitorialità, ma anche il rapporto con il fidanzato e il pensiero del matrimonio. Durante l’intervista, la giovane conduttrice ha ripercorso tutte le tappe più difficili che ha fronteggiato finora, con uno sguardo al futuro. Quando le è stato chiesto se si aspetta che il compagno le chieda di sposarlo, Aurora ha risposto: “Il matrimonio non è la mia priorità. Direi una stupidaggine se dicessi che sogno l’abito bianco… Mi cringia anche un po’“, andando controcorrente rispetto a ciò che solitamente si pensa con una storia come la sua.
LEGGI ANCHE > Oscar 2023, Rihanna incinta colpisce (e stupisce) ancora: il look in pelle conquista
Aurora Ramazzotti parto: i primi mesi di gravidanza
Durante l’intervista, Aurora ha spiegato come i primi tre mesi di gravidanza siano stati molto duri, non solo a causa delle nausee, ma anche a causa della pressione sociale che la circondava: “La gente mi fermava per strada e mi chiedeva di tutto. Io non volevo parlarne, ma sorridevo lo stesso“. La giovane showgirl ha sottolineato l’importanza del rispetto per le scelte delle donne riguardo alla maternità, riconoscendo come ogni donna abbia il diritto di scegliere cosa voglia fare con il proprio corpo: “Bisogna avere rispetto per le scelte che le donne vogliono fare sul loro corpo, in tutti i sensi. C’è anche chi non vuole avere figli, e a chi non interessa“.
LEGGI ANCHE > “Aurora Ramazzotti ha partorito”, ma è una fake news: ecco come ha reagito
Aurora Ramazzotti fidanzato: il rapporto con il suo partner
Aurora ha anche parlato del suo rapporto con Goffredo, descrivendolo come un partner molto pragmatico che risolve i problemi. Ha spiegato come lui sia la sua fonte di sicurezza e come abbia sempre cercato l’equilibrio nella loro relazione: “Io cerco costantemente l’equilibrio, lui è molto pragmatico. Magari non ti scrive una poesia, anzi, sicuramente non te la scrive, ma risolve problemi. Io non mi sento al sicuro con me stessa, ma con lui sì“.
Foto: Ufficio Stampa Condé Nast