L’avvento dell’era digitale ha segnato l’evoluzione delle piattaforme mediatiche tradizionali. Risultato di questa rivoluzione digitale sono piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video e Apple TV.
Netflix è indiscusso leader nel settore dello streaming con serie come Stranger Things”, “The Crown” e “Money Heist” che hanno conquistato pubblico e critica. Fin dal suo lancio nel novembre del 2019, Apple TV+ ha inseguito il successo di Netflix ma nonostante gli sforzi profusi, ha trovato molte difficoltà per compiere il salto di qualità. Bisogna chiedersi perché le serie TV di Apple TV+ hanno faticato a raggiungere la popolarità di Netflix?
Un’analisi più approfondita
A prima vista, il confronto tra Apple TV+ e Netflix potrebbe sembrare quello tra un novellino e un veterano. Tuttavia Apple TV+ ha prodotto serie TV di grande qualità come “The Morning Show”, opere provocatorie come “See” e programmi per bambini come “Helpsters”. Questi hanno ottenuto premi e nomination prestigiose, tra cui il Golden Globe per “The Morning Show”. Tuttavia, nessuno di questi è riuscito a entrare nello Zeitgeist con la stessa forza degli show di Netflix.
Oltre alle sfide legate alla programmazione, c’è anche il problema dell’accessibilità. Mentre Netflix è disponibile ovunque, la portata di Apple TV+ è limitata a regioni specifiche. Qui entrano in gioco le reti private virtuali (VPN). Le VPN sono spesso utilizzate dai telespettatori per aggirare le limitazioni geografiche imposte dalle piattaforme di streaming, permettendo loro di accedere a contenuti non disponibili nella loro regione.
Uno sguardo più da vicino alle difficoltà di Apple TV+
La risposta alla difficoltà di Apple TV+ nel raggiungere una popolarità simile a quella di Netflix potrebbe risiedere nei loro diversi modelli di business. Netflix, un’azienda di streaming indipendente, investe pesantemente sia in contenuti originali che in contenuti in licenza. Questo le permette di avere una vasta libreria di contenuti che si rivolge a un’ampia fascia di pubblico. Inoltre, l’aggiornamento frequente dei contenuti assicura la fedeltà degli spettatori.
Apple TV+ si distingue per la sua programmazione esclusivamente originale. Questo modello, sebbene miri all’esclusività e alla qualità, limita la quantità e la varietà di contenuti a disposizione del pubblico. Se a ciò si aggiungono i tempi lunghi con i quali vengono rilasciati i nuovi contenuti, è comprensibile perché alcuni spettatori possano trovare Apple TV+ meno attraente.
Un altro punto di divergenza tra Apple TV+ e Netflix riguarda l’approccio alla produzione di contenuti. Apple TV+ ha puntato tutto su star hollywoodiane, produzioni di alta qualità e spettacoli di alto profilo, rischiando di apparire elitaria. Netflix, invece, ha colpito nel segno con storie variegate provenienti da tutto il mondo, rivolgendosi a un pubblico globale e dimostrando che i contenuti possono avere la meglio sul potere delle star.
Il futuro
È fondamentale ricordare che l’ingresso di Apple nel settore televisivo è ancora in fase iniziale. La capacità di Apple TV+ di ritagliarsi uno spazio nel settore deve ancora essere pienamente realizzata, ma la piattaforma ha un grande potenziale.
Il successo non si misura solo in termini di numero di abbonamenti o di spettatori. È necessario di comprendere l’evoluzione delle dinamiche di mercato, capire cosa pubblico vuole e realizzare contenuti che sappiano catturare l’attenzione. Nonostante le attuali sfide, grazie al solido sostegno finanziario e all’impegno nel realizzare prodotti televisivi di qualità, Apple TV+ potrebbe essere sulla strada giusta per avere successo.
