La mamma di Alessandro Borghese attacca il regista
Barbara Bouchet, protagonista di tante pellicole cult degli anni ’70, ha espresso un giudizio molto negativo su Quentin Tarantino, regista di fama internazionale, che proprio in quelle pellicole ha trovato spesso l’ispirazione per girare i suoi capolavori.
Poco importa infatti che la Bouchet lo stimi come regista, dal punto di vista umano l’attrice ha molte riserve: “Lo stimo come regista, ma non come uomo. Anche se ha sempre avuto belle parole per me, non sa neanche dove sta di casa il rispetto. Anni fa dovevamo fare un film insieme a Los Angeles. Lui mi voleva nel ruolo di sua moglie e allora io partii, feci i provini, mi preparai e il giorno prima delle riprese dette buca alla produzione perché, disse, non voleva farsi vedere grasso da me”.
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Quentin Tarantino/Foto: PrPhotos
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Dopo essere sparito per un anno il regista riapparve e invitò Barbara Bouchet di nuovo in America per fare una settimana dedicata ai suoi film, ma anche in quel frangente fu una delusione: “Ebbene, partii di nuovo, ma a Los Angeles si fece vedere solo il primo giorno, poi sparì di nuovo. Sarà pure bravo, ma serve molto di più nella vita. Si sente Dio sceso in terra”.
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La Bouchet è ora in tourné a Teatro con Quattro donne e una canaglia accanto a Corinne Cléry e Marisa Laurito. In questi giorni è tornata anche nei cinema italiani come protagonista della commedia Metti la nonna nel freezer con Fabio De Luigi e Miriam Leone. Ma l’attrice si gode anche il successo di suo figlio Alessandro Borghese: “Prima lui era il figlio di Barbara Bouchet, adesso sono io la mamma di Alessandro Borghese. Sono fiera: io ho avuto il mio tempo di gloria in abbondanza e ancora oggi non mi manca, ora tocca a lui”.
Ruggero Biamonti
