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La La Land, un omaggio alle leggende del cinema, tra sogni e realtà

Recensione del film dei record candidato a 14 Oscar La La Land, al cinema in questi giorni, è un sorprendente musical moderno che racconta un’intensa e burrascosa storia d’amore tra un’attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Il film si è aggiudicato sette Golden Globe, su […]

di Redazione di Rumors.it | 1 Febbraio 2017
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Recensione del film dei record candidato a 14 Oscar
La La Land, al cinema in questi giorni, è un sorprendente musical moderno che racconta un’intensa e burrascosa storia d’amore tra un’attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna.

Il film si è aggiudicato sette Golden Globe, su sette candidature, il Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival, la Coppa Volpi a Emma Stone e altri numerosi riconoscimenti. Ha ricevuto 14 candidature ai Premi Oscar 2017, eguagliando il record di film come Eva contro Eva e Titanic.

Mia, interpretata da Emma Stone è un’aspirante attrice che, tra un provino e l’altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian, che ha il volto di Ryan Gosling, è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar.

Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, ma quando iniziano ad arrivare i primi successi , i due si dovranno confrontare con alcune scelte che metteranno in discussione il loro rapporto.

Nel cast troviamo anche Jonathan Kimble Simmons, Finn Wittrock, Sandra Rosko, Sonoya Mizuno, John Legend. La La Land rende omaggio alle leggende del cinema e nello stesso tempo porta sullo schermo come universo incantato, ma anche reale e palpabile, il territorio umano più privato – il territorio delle relazioni intime, dei sogni più arditi e dei momenti in cui le decisioni che si prendono decidono un intero destino.

Dice il regista e scrittore Damien Chazelle (già premio Oscar per Whiplash):  “La La Land è diverso da Whiplash sotto molti aspetti, ma tutti e due affrontano un argomento che sento molto: come mantenere l’equilibrio tra la vita e l’arte, come bilanciare la realtà e i sogni e, in particolare, come gestire in modo equo i tuoi rapporti con l’arte e quelli con le altre persone”.

Continua il regista. “Con La La Land ho voluto raccontare questa storia usando musica, canzoni e ballo. Penso che il musical sia un genere magnifico per esprimere quell’equilibrio tra sogni e realtà”.