La presentatrice si schiera a favore di Ivan
Alla fine, per calmare le acque è dovuta intervenire Milly Carlucci, la padrona di casa. Le polemiche sono esplose a Ballando con le stelle dopo l’esibizione della coppia same-sex Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro, i primi due uomini a danzare in coppia nella storia del programma. Lo scandalo è scoppiato perchè il giudice Ivan Zazzaroni si è addirittura rifiutato di votarli, nel corso della seconda serata, dopo lo zero assegnato all’esordio, scatenando un vespaio di polemiche.
Il giurato, dinanzi alla performance della coppia di concorrenti dello stesso sesso, aveva affermato: “Io non ho nessun problema con le scelte sessuali. Avevo detto già la scorsa settimana che questa cosa esteticamente non mi piace e lo confermo. Non è contestualizzato nella gara, tengo le mani basse e non li voto”.
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Addirittura Tommaso Cerno, senatore Pd, ha chiesto l’intervento della vigilanza Rai per “sfacciata omofobia”. Rimasta in silenzio fino ad oggi, la conduttrice ha finalmente preso parola dando di fatto ragione al giudice.
“Ivan Zazzaroni ha espresso solo un giudizio estetico, le polemiche sull’omofobia sono ridicole e scorrette” ha detto la Carlucci in un’intervista esclusiva a Chi, in edicola il 21 marzo. Una Milly senza peli sulla lingua, che replica alle critiche sulla scelta e giudice di “Ballando” di non votare la performance di Ciacci e Todaro.
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“Ognuno ha diritto di pensare che una cosa sia bella o non lo sia, Zazzaroni ha esercitato il suo diritto. A ‘Ballando’ c’è libertà di ballare tra uomini e libertà di dire che un ballo non è armonico. La censura delle opinioni, dei gusti e delle tendenze personali appartiene ad altre epoche, per fortuna lontane. Chiaro che nell’epoca dei social, dove stiamo avendo un successo pazzesco e abbiamo raddoppiato il traffico dei canali Rai, tutto sia amplificato” ha continuato la Carlucci.
A chi si chiede perchè la conduttrice non abbia fornito le stesse spiegazioni durante la diretta, e se la polemica non sia altro che un modo per rimpolpare gli ascolti, la Carlucci risponde decisa: “Non potevo prevedere quel che sarebbe successo, non vedevo risvolti omofobi nella reazione di Zazzaroni. Per quanto riguarda gli ascolti, abbiamo fatto un punto in più di media nelle prime due puntate e sui social abbiamo risultati clamorosi. Ci hanno già riconfermati per l’anno prossimo”.
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La 63enne esprime anche la sua opinione con ironia sulla presenza, lo scorso sabato, di Luciana Littizzetto a C’è posta per te – programma rivale di Ballando: “L’appuntamento della Littizzetto a C’è posta per te appena parte il mio programma è diventato un punto fermo, un po’ come l’arrivo della primavera: c’è ogni anno. Magari la prossima edizione verrà a ballare con noi”.
La conduttrice, infine ha replicato divertita alle considerazioni del critico televisivo Aldo Grasso, che sul Corriere ha scritto: “Milly è fredda, determinata, una macchina da guerra”. “Non ci trovo niente di male, mi sembrano tutti complimenti. Sono determinata, se non lo fossi non sarei al timone di un programma così importante, e la macchina da guerra non sono io, ma tutta la struttura produttiva e creativa di Ballando” ha detto la Carlucci.
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“Quanto alla freddezza, invece, vorrei tanto averla, ma non mi appartiene. Mi lascio coinvolgere emotivamente da ciò che accade molto più di quanto sembri, solo che tengo per me i miei sentimenti e questo, talvolta, mi fa sembrare fredda. Se un critico come Grasso sente la necessità di fare due interventi su Ballando nella stessa settimana e se testate prestigiose come Repubblica e Corriere hanno sempre nella loro homepage più articoli riguardanti il programma, è un segnale del successo. Quindi ho l’impressione che ne sentiremo ancora tante”.
Benedetta Risso
