La prova su strada con il Suv del marchio francese
Ds7 Crossback è il primo modello del neonato marchio premium francese nato da una costola del gruppo PSA. Perchè DS? Il riferimento è fin troppo chiaro. L’obiettivo è richiamare lo stile e l’unicità di un modello che ha fatto la storia di Citroen per eleganza e tecnologia, la favolosa Ds degli anni 50 appunto, per creare un brand premium francese dove racchiudere il meglio del design e della tecnologia del gruppo proponendo automobili di gran classe, curate nei minimi dettagli e tecnologicamente avanzate.
Da pochi mesi sulla strada e già eletta Auto Europa 2019 dai giornalisti italiani dell’automotive, Ds 7 si impone subito per la sua linea imponente. Un Suv dalle caratteristiche estremamente personali riconoscibile dalla calandra Ds Wings che andrà ad accomunare tutti i modelli del marchio. Imponente, ben piantata sulla strada, Ds7 Crossback vanta dimensioni importanti, con un abitacolo che è un vero salotto di alta moda in termini di comfort e finiture, e dove troviamo tecnologie di ultima generazione in termini di interfaccia utente come i due gli schermi, entrambi da 12”, uno al centro della plancia, il pannello di comando della vettura con DS Connect e Mirror Screen, e l’altro dietro il volante con la sua funzione di quadro strumenti con una grande possibilità di personalizzazione.
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L’abitabilità è davvero eccellente, sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori, sulla Ds 7 si sta davvero comodi! Anche la visibilità è eccellente grazie all’ampio parabrezza e all’altezza da terra, due elementi che offrono un’ottima visione della strada a tutto vantaggio della sicurezza. Su strada la Ds7 è davvero imponente, ma nonostante le dimensioni si guida con grande facilità. La versione che abbiamo provato è la Business Hdi 130 Cv, entry level per le versioni a gasolio, con cambio manuale a sei rapporti, un diesel che risponde bene alle sollecitazioni e che non sembra soffrire del peso e della mole della vettura.
Il cambio a sei marce è ben calibrato , e permette accelerazione e ripresa più che soddisfacenti. Il suo terreno ideale è l’autostrada o comunque le strade extraurbane dove dà il meglio di sè in termini di prestazioni e di consumi. Proprio questi ultimi sono a dir poco sorprendenti, visto che si riescono a percorrere senza difficoltà ben oltre i 18 Km con un litro. Ds 7 è divertente anche nella guida sul misto dove, viste le dimensioni, si avverte un po’ di rollio, mai troppo accentuato, nell’affrontare le curve, questo però non compromette la stabilità.
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L’auto si governa bene ed offre una bella sensazione di sicurezza in ogni situazione. Da sottolineare anche le dotazioni di sicurezza, ad iniziare dalla massima protezione per i passeggeri e i pedoni certificata dalle 5 stelle Euro N-Cap, ma ci sono anche due dispositivi davvero molto comodi ed efficaci: la frenata automatica d’emergenza, attiva dai 5 ai 140 Km/h, e l’assistenza al mantenimento di corsia con avvisatore acustico.
Di serie anche il regolatore-limitatore di velocità e l’assistenza alle partenze in salita. Comoda, rifinita, imponente e dalla linea davvero originale. Ds7 è sicuramente una valida concorrente nei confronti dei più blasonati marchi tedeschi a cui non ha nulla da invidiare, non solo per la qualità del prodotto ma anche e soprattutto per il prezzo che parte da 30.650 euro per la motorizzazione benzina entry level, mentre la versione che abbiamo provato con il 1500 diesel da 130 Cv ha un prezzo su strada di 32.150 euro. Farci un pensiero è più che doveroso.
Francesco Ippolito
