L’attrice parla della ua ultima interpretazione
E’ vero che esser single è una cosa positiva? “La libertà ha sempre il suo fascino. A volte stare soli è un’occasione, io poi ho avuto due bambine nate da relazioni con due mariti diversi e ora mi godo un po’ questo momento di libertà, che però non vuol dire solitudine”. Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, l’attrice Claudia Gerini.
Ospite del programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, alla domanda: “Cosa può fare ora da single che prima non poteva fare?” Risponde così: “Una relazione presuppone delle responsabilità reciproche. A me piace vivere delle storie d’amore ma ora mi occupo delle mie figlie e del mio lavoro e mi va bene così”. Ora girerà il film Hammamet, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Bettino Craxi.
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Foto: Francesca Calzolari
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Quale sarà il ruolo della Gerini? “Sono una donna che gli è stata vicino, un’amante che rappresenta la femminilità”. Potrebbe essere un rimando a Sandra Milo? Le chiede Lauro, e lei: “Non credo, il personaggio non è meglio specificato, il regista Gianni Amelio non ha voluto restituire questi aspetti”. Per Claudia non è interessante rivelare il nome e il cognome del personaggio che lei stessa interpreta nel film, sfuggendo così alle domande riguardanti la Milo.
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Favino ha una somiglianza con Craxi straordinaria. “Mamma mia, è incredibile. Per truccarlo così ci vogliono tre ore”. Poi le si chiede dove stiano gireranno il film. “Saremo in Tunisia”. Inizialmente l’attrice ha parlato anche del ruolo in Suburra in cui interpreta Sara Monaschi, donna che gestisce una Onlus dedicata all’accoglienza dei profughi assicurandosene la gestione ed i rispettivi guadagni. “Purtroppo ci ispiriamo alla realtà. Sono cose plausibili che coinvolgono la città di Roma”, queste le parole della Gerini ai microfoni di “Un Giorno da Pecora”.
