Il gruppo afferma: “Non rimpiazzeremo Dolores, è il nostro segno di rispetto”
Finiscono così i Cranberries. “Non pubblicheremo altre canzoni, né andremo in tour. Ci sarà questo album e poi basta. È il nostro modo per celebrare Dolores e la band. Finiamo in bellezza”. Così Noel Hogan, insieme al fratello Mike e a Fergal Lawler raccontano In the end, l’ultimo album dei The Cranberries che uscirà il 26 aprile. Data che coincide anche con la fine del gruppo, come hanno dichiarato: si erano immaginati di essere “come i Rolling Stones irlandesi”, ma non faranno mai quello che hanno fatto i Queen, rimpiazzando Dolores O’Riordan.
In the end è un lavoro che racconta l’assenza, ovviamente quella di Dolores O’Riordan, la leader della celebre band scomparsa il 15 gennaio 2018, quando fu trovata morta nella sua stanza all’hotel Hilton di Londra. Nella cover del nuovo e ultimo album non c’è la foto di tutto il quartetto irlandese, ma quattro bambini che giocano a suonare un pezzo come una vera rock band: “La cover rappresenta il passaggio della nostra musica a una nuova generazione”, dichiarano i Cranberries.
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“È stato proprio l’entusiasmo dei fan a convincerci a lavorare a In the end” – spiega il bassista – “e finora hanno tutti parlato bene dell’album, meglio di tanti altri nostri dischi”. Ma questo è l’ultimo lavoro della band: “The Cranberries sono quattro e Dolores non c’è più. Non suoneremo più dal vivo, né produrremo nuova musica. La band è finita. That’s it”. E la madre di Dolores ha dichiarato: “Non posso pensare a un modo più appropriato per commemorare il primo anniversario della scomparsa di mia figlia. Era molto entusiasta di questo nuovo album, non vedeva l’ora che uscisse. Non ho dubbi che ora sia felice e che sarebbe lieta dell’annuncio di oggi”.