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“Che vita meravigliosa”, parola di Diodato

L’artista racconta il uso post Sanremo con questo nuovo album Il vincitore del 70esimo Festival di Sanremo è Diodato. L’artista ha conquistato la giuria sanremese e il pubblico italiano con il brano “Fai rumore” che è un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a farsi sentire, a non soffocare nel silenzio delle incomprensioni, del non […]

di Redazione di Rumors.it | 15 Febbraio 2020
Foto: Giuseppe Gradella

L’artista racconta il uso post Sanremo con questo nuovo album

Il vincitore del 70esimo Festival di Sanremo è Diodato. L’artista ha conquistato la giuria sanremese e il pubblico italiano con il brano “Fai rumore” che è un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a farsi sentire, a non soffocare nel silenzio delle incomprensioni, del non detto, dove muore ogni umanità. È una sinfonia di pensieri ed emozioni che cercano ad ogni costo la propria espressione.

Dopo tutta la questione aperta su quanto questo testo sia effettivamente dedicato a Levante o meno, cantante siciliana anche lei in gara sul palco dell’Ariston, con cui Diodato avrebbe nascosto una storia lunga lamento due anni, il cantante torna con un nuovo album “Che Vita meravigliosa”.

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L’album sarà disponibile dalla mezzanotte di oggi 14 febbraio per Carosello Records. Questo terzo lavoro discografico si configura come un vero e proprio racconto, dell’artista stesso e della realtà che lo circonda. Nell’album ci sono le storie che l’artista ha ascoltato e vissuto, che lo hanno colpito, che lo hanno stravolto e reso quello che è oggi. Oggi, che è ancora più ricco di esperienze e nuove emozioni grazie al Festival di Sanremo, le stesse che racconta in questo videoclip in cui offre il suo sguardo sul mondo che lo circonda dopo la vittoria.

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Sanremo 2020: il vincitore del Festival è Diodato. Foto crediti: Giuseppe Gradella

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“Non credo di essere  mai stato così tanto me stesso, d’essere mai stato in grado di mettere così a fuoco il mio vissuto e tutte le sensazioni che mi hanno portato a dare questo titolo prima a una canzone e poi a questo album”, dice Diodato e continua “Ero pronto a condividere, a raccontare questa condizione di perenne  viaggiatore , navigante felicemente disperso , di osservatore talvolta malinconico , talvolta disincantato , di eterno bambino innamorato di questa giostra folle”.