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Arnold Schwarzenegger porta i Robot in Tribunale

Il robot ha una pelle dall’aspetto realistico, capelli scuri e la mascella scolpita dell’attore Arnold Schwarzenegger ha fatto causa a un produttore di robot russo per oltre 10 milioni di dollari per aver usato la sua immagine e la sua voce su una delle sue creazioni, questo è quanto riporta il sempre ben informato sito […]

di Ruggero Biamonti | 5 Marzo 2020
Foto: PrPhotos

Il robot ha una pelle dall’aspetto realistico, capelli scuri e la mascella scolpita dell’attore

Arnold Schwarzenegger ha fatto causa a un produttore di robot russo per oltre 10 milioni di dollari per aver usato la sua immagine e la sua voce su una delle sue creazioni, questo è quanto riporta il sempre ben informato sito americano di gossip TMZ.  L’attore di Terminator non ha dato il suo permesso a Promobot di usare i suoi tratti somatici per il robot, che viene utilizzato in occasione di eventi pubblici per promuovere il suo Android Robo-C.

La pelle molto realistica, la sua riconoscibile mascella scolpita e i tipici capelli corvini di Schwarzy: il sosia viene utilizzato per mostrare come l’azienda può personalizzare i robot di servizio in modo che appaiano simili a una persona di conoscenza del cliente. Nella citazione depositata in Tribunale si legge che: “Tale attività diminuisce la sua meritata reputazione come una delle maggiori star del cinema”.

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Fonte: Instagram

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La stella austriaca di Hollywood avrebbe dovuto posare per una foto con il robot, che è solo composta della testa e le spalle, a St Petersberg nel 2019, ma ha rifiutato. Detto questo, Promobot ha continuato a utilizzarlo, anche durante la conferenza Consumer Technology Association (CES) a Las Vegas a gennaio.

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L’avvocato di Schwarzenegger ha quindi inviato una lettera intimando di desistere di promuovere il loro prodotto con la faccia del divo. La società ha risposto che avrebbe smesso di usare il robot, ma è stato nuovamente utilizzato alla Toy Fair di New York alla fine di febbraio, spingendo gli avvocati dell’attore a chiedere un risarcimento di $ 10 milioni (£ 7,7 milioni).