Al lockdown si aggiungono genitori lontani e brutte malattie
Robbie Williams, soprattutto negli ultimi anni, quelli trascorsi in televisione, ha costruito per se stesso un personaggio divertente, ironico, sempre pronto allo scherzo, sarcastico. Chi lo segue da molti anni, però, sa che ci sono delle importanti zone d’ombra nel suo passato. Dall’abuso di sostanze alla sua lotta contro l’ansia e la depressione.
Il cantante, che ha 46 anni, ha rivelato di non star vivendo molto bene la sua quarantena a Los Angeles, soprattutto perché suo padre è in Gran Bretagna, malato di Parkinson. I due si sono esibiti insieme in diverse occasioni. A questa brutta situazione si aggiunge un’aggravante: anche la madre di sua moglie, Gwen, sta combattendo una brutta malattia.
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Foto: julehering
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Robbie Williams oggi: confessa i problemi in famiglia
Queste le sue parole al Mirror: “Abbiamo un bel po’ di questioni familiari ora come ora. Mio padre ha il Parkinson, la madre di mia moglie a cui voglio molto bene ha una’altra malattia grave. Non possiamo raggiungerli. Mio padre si trova a centinaia di chilometri da me. Mia madre ha quasi 80 anni, è in isolamento e vedo che non è serena.”
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Nonostante tutto, ha aggiunto l’artista, sta processando tutto questo in maniera più sana e matura rispetto a come avrebbe fatto qualche anno fa. “All’inizio del lockdown stavo cadendo nella paura” ha dichiarato. “Ma ho visto chiaramente la differenza tra il me di adesso e la persona che ero. Ho pensato ‘Interessante, domani sarà diverso’ e così è stato.”
P.L.
