Gomorra sta a Fargo come Napoli sta a Kansas City
Dopo il grande successo ricevuto nel ruolo di Genny Savastano in Gomorra, Salvatore Esposito è pronto a volare oltre oceano. L’attore, nato a Mugnano di Napoli il 2 febbraio 1986, ha avuto sin da piccolo una grande passione per cinema. Inizia a soli 15 anni l’Accademia di Teatro Beatrice Bracco e successivamente, dopo il liceo, frequenta la Scuola del Cinema di Napoli. Il primo ruolo arriva nel 2013, a 24 anni, all’interno della serie tv diretta da Alessandro Angelini: Il clan dei clandestini.
Non solo attore, Salvatore Esposito ha anche scritto un libro. Non volevo diventare un boss: come ho realizzato i miei sogni grazie a Gomorra, è un’autobiografia pubblicata da Rizzoli nel 2016. L’attore, apprezzatissimo in Italia, ha fatto faville anche oltreoceano. Tuttavia, non è pienamento soddisfatto del cinema italiano. “Quando ero a Los Angeles hanno voluto conoscermi maestri come Spielberg, Ron Howard, Ridley Scott, tutti fan di Gomorra”, ha raccontato in un’intervista con Il Messaggero. “Qui da noi c’è invece poca curiosità per chi ha un grande successo. Questo è uno dei motivi per cui il nostro cinema stenta ad imporsi fuori dai confini”.
Gomorra 5: ultimo atto di una serie diventata cult internazionale | LEGGI
Foto: Ufficio Stampa
Steven Spielberg, la figlia Mikaela e la carriera hot: “Mi sento libera” | LEGGI
Salvatore Esposito: apprezzato non solo in Italia, ma anche all’estero
Gomorra è stato un grande trampolino di lancio per l’attore napoletano. Un adone di quasi 1.90m, che tra i tantissimi fan conta anche il grande regista Steven Spielberg. “In Italia certi registi non trovano neanche il tempo di incontrarti. Spielberg mi ha dato appuntamento nel suo ufficio agli Universal Studios. – ha raccontato- Mi ha detto di aver apprezzato l’evoluzione del personaggio di Genny che prima è schiacciato dal padre boss, poi diventa un killer feroce. E mi ha assicurato che ho molte possibilità. Una bella soddisfazione, per un ragazzo di periferia come me, che è riuscito a realizzare il suo sogno di fare l’attore”.
Una grandissima soddisfazione anche l’essere stato scelto per la quarta stagione della serie antologica creata da Noah Hawley: Fargo. Il progetto trae ispirazione dal film cult degli anni ’90 scritto e diretto dai fratelli Coen, che vediamo in questo caso alla produzione. Ambientata nel 1950 a Kansas City, questa stagione ruota attorno a due organizzazioni criminali, una italiana e l’altra afroamericana, in lotta tra loro, che decidono di provare, attraverso un patto estremo, a stabilire una tregua e a spartirsi i proventi dei traffici illeciti.
Fargo: quarta stagione per la serie ispirata ai fratelli Coen | LEGGI
Salvatore Esposito interpreta Gaetano Fadda, il fratello minore di Josto (interpretato da Jason Schwartzman), cresciuto in Sardegna lontano dalla sua famiglia. Uomo spietato e senza scrupoli, negli anni in Italia, Gaetano uccise i comunisti per Mussolini, costruendosi una reputazione per la sua crudeltà e diventando alla fine un boss a pieno titolo. Oltre all’attore napoletano, troveremo un cast italiano composto da: Tommaso Ragno (visto ultimamente in Baby), Francesco Acquaroli (Suburra) e Gaetano Bruno (La mafia uccide solo d’estate).
Salvatore Esposito e Jason Schwartzman sono Gaetano e Josto Fadda
Foto: Ufficio stampa
