Ieri sera, 12 maggio, la trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto è tornata sul caso di Denise Pipitone. L’avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, la madre della bambina scomparsa, ha dichiarato di aver ricevuto una lettera anonima con delle informazioni concrete mai rivelate prima, e ha lanciato un appello al suo autore chiedendo ulteriori informazioni: “Ho ricevuto questo pomeriggio una lettera anonima, come tante altre in passato, che conteneva però alcuni elementi di novità che non erano stati riferiti mediaticamente.”
Poi ha continuato, riferendosi all’autore della lettera anonima: “Noi lo ringraziamo per il suo senso civico e chiediamo un ulteriore sforzo, è importante che si faccia sentire in qualche modo“. L’appello dell’avvocato Frazzitta è stato anche condiviso sulla pagina Facebook della stessa Piera Maggio: “Vi invito a diffondere questo video soprattutto mi rivolgo ai mazaresi di inoltrarlo ai loro contatti affinché giunga a quella persona che ha scritto la lettera e a cui ASSICUREREMO MASSIMA RISERVATEZZA. Grazie a tutti” ha scritto la madre di Denise.
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Lo scorso mese ha fatto molto discutere il caso della ragazza comparsa in un talk show russo, dichiarando di essere stata rapita da bambina e di voler ritrovare sua madre. Molti in Italia, avendo notato una leggera somiglianza con Denise, avevano pensato si trattasse di lei. Anche il programma Chi l’ha visto ha dedicato una puntata all’inchiesta. Dopo accurate indagini, si è giunti alla conclusione che Olesya non è la scomparsa Denise Pipitone.
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Anzi, addirittura si sarebbe trattato di una farsa, in quanto la ragazza russa sarebbe stata taggata sui social in una foto con la sorella biologica Anastasia. Sembra che la tv russa abbia chiesto loro di rimanere in silenzio per mandare avanti la storia finta. Furioso l’avvocato della madre di Denise: “Mettiamo fine a questa propaganda di sentimenti e dolore che la tv russa pensa di portare avanti prendendo in giro milioni di persone che speravano di vedere Piera sorridere con la sua ritrovata Denise. Non sarà così”.
