Anche a distanza di qualche giorno ancora non si è placato l’entusiasmo per la vittoria dei Måneskin all’Eurovision Song Festival. Un trionfo desiderato, sperato e, alla fine ottenuto. Già dopo pochi minuti dalla proclamazione, però, si sono diffuse sul web alcune pesanti polemiche e numerose critiche.
Anche Vittorio Sgarbi ha avuto da ridire su di loro. La canzone “Zitti e Buoni” è finita nella top 20 mondiale della classifica Spotify e sta macinando un record dietro l’altro. Tuttavia, anche se i numeri parlano chiaro, per il critico non sembra essere abbastanza.
Maneskin: dopo il trionfo agli Eurovision parte il tour europeo |LEGGI
Maneskin, attacco da Est: “Pervertiti, spazzatura che sa di Aids” |LEGGI
Le forti accuse del critico d’arte verso il gruppo arrivano con un tweet, “Quando di un gruppo più che della musica si parla di ciò che indossano, come si truccano o cosa dicono, siamo nel campo delle mode. Ma la creazione artistica è altra cosa. Per questo, per esempio, ai Maneskin, preferisco gli Extraliscio”.
Maneskin, ancora polemica: la Lega attacca Luca Bizzarri, che risponde così… |LEGGI
Vittorio Sgarbi Twitter: forti accuse contro i Maneskin
Non si fermano gli attacchi alla band italiana vincitrice dell’ultimo Eurovision Song Contest, dopo la Francia è stato il turno della Bielorussia. Le critiche questa volta arrivano dalla tv di Stato CVT e dal giornalista filogovernativo Grigory Azarenok che ha definito la band “un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids”.
