L’Oliver che Luca Guadagnino scelse per il suo acclamatissimo Call me by your name doveva incarnare una personalità chiara e trasparente, matura, particolarmente colta e di senso spiccato. La faccia pulita di Armie Hammer colpì il regista italiano che gli affidò la parte, scelta rivelatasi vincente date le varie nomination e premi vinti dall’attore americano. Col senno di poi, nessuno avrebbe mai pensato che da quel sorriso ingenuo sarebbero potute scaturire perversioni tali da sancire il punto di non ritorno di una carriera ancora agli inizi, ma molto promettente.
Già sappiamo del divorzio dalla moglie Elizabeth Chambers, seguito da scandali di tipo sessuale in cui l’attore esplicitava fantasie erotiche al limite della violenza, fino alle accuse più pesanti di cannibalismo e di stupro. Ora però Hammer, riporta Vanity Fair, sembra aver deciso di affidarsi alla riabilitazione, scegliendo una struttura appena fuori Orlando, in Florida, per disintossicarsi da alcool, droghe e “sex issues” ovvero problematiche legate alla sfera sessuale. La promessa fatta all’ex moglie e madre dei suoi due figli è di lasciare il rehab solo quando avrà raggiunto la pace e la sanità mentale.
Foto: Ampas
Armie Hammer, cannibalismo: parla l’ex moglie Elizabeth Chambers |LEGGI
“L’attore è si impegnato a stare meglio e a riprendere la custodia dei figli” rivela una fonte vicina alla famiglia, sostenendo anche che Hammer sta cercando di riprendere indietro la sua vita proprio affidandosi ad una struttura di esperti, compiendo il primo passo per riappacificarsi con se stesso e con i suoi sbagli.
Armie Hammer news: l’attore bannato da Hollywood
Dopo aver toccato il fondo non si può che risalire, ed è quello che Armie Hammer sta tentando di fare faticosamente: eppure la damnatio memoriae hollywoodiana, un po’ in ritardo, si è abbattuta anche su di lui. Costretto a lasciare il set del film Shotgun Wedding e, per le stesse ragioni scaricato anche dal progetto Paramount+ The Offer , l’attore è stato estromesso da un altro film, il thriller Billion Dollar Spy. Infine, lasciato a piedi anche dalla propria agenzia WME, alcune indiscrezioni rivelano che Hammer starebbe tirando avanti grazie a prestiti di amici.
L’ostracismo del mondo del cinema, lapidario e ritardatario, marchia la faccia pulita dell’ex Oliver di Call me by your name, il quale è difficile da credere sia senza macchia e senza peccato, ma di certo si spera possa riprendere in mano la propria vita.
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