Sky arte, dopo un lungo periodo di pausa dovuto alla pandemia, lancia “Raffaello. Il giovane prodigio“, il primo evento d’arte che inaugura una nuova stagione cinematografica. Si tratta di un docu-film realizzato per celebrare i 500 anni dalla scomparsa del pittore, che andrà in onda solamente il 21, 22, 23 giugno in 230 sale italiane. Nel 2020 infatti le celebrazioni erano state sospese proprio a causa della pandemia. Il film è stato diretto da Massimo Ferrari, con l’incantante voce narrante di Valeria Golino.
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Roberto Pisoni, direttore di Sky arte, racconta durante un’anteprima della proiezione di come questo progetto abbia molti anni alle spalle: “Si tratta di un evento importante, soprattutto poiché il regista arriva dal cinema della realtà e ha saputo dare un tocco diverso a questa interpretazione. Infatti, anche l’autore Marco Panichella, così come il produttore Dimitri Cioffi, insieme a molte altre figure, sono riusciti a trattare la materia in maniera sperimentale, con illustrazioni animate, e un inedito punto di vista“.
Foto: Ufficio Stampa
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Nella stessa occasione, il regista Massimo Ferrari racconta di quando gli era stata lanciata la sfida di questo progetto, con l’obiettivo però di trovare una strada alternativa, sperimentale: “la risposta è stata totalmente innovativa: un percorso guidato dalle donne che hanno segnato il cammino di Raffaello, a partire dalla perdita della mamma. Il ritratto femminile, come per esempio quello della Madonna, è infatti elemento cardine del percorso dell’artista”.
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Raffaello Il giovane prodigio: una storia coinvolgente, che trasporta altrove
Nel film d’arte si sono mescolati e ibridati linguaggi, includendo per esempio illustrazioni animate. La sfida è stata tenere insieme questo linguaggio, privilegiando racconti che permettano di entrare nel merito delle leggende che da sempre sono state dietro i dipinti di Raffaello. Si è cercato di rendere più contemporaneo il linguaggio del documentario, mantenendo però comunque lo stampo classico. Le animazioni, realizzate dall’illustratore pluripremiato Giordano Poloniche, enfatizzano il racconto con un linguaggio evocativo e sognante, portando in scena momenti emblematici della storia di Raffaello e delle sue opere più celebri, in un mix di leggenda, realtà e mito. Queste si sposano alla perfezione con la voce narrante di Valeria Gollino, che ci trasporta in un mondo parallelo, narrandoci una delle figure più importanti della storia dell’arte in un modo totalmente inedito.
Foto: Ufficio Stampa
