x

x

I profumi di Madame Walberg: la dolce aroma di una commedia alla française

Il nuovo film di Grégory Magne con Emanuelle Devos racconta la storia di Anna Walberg, una creatrice di profumi dal talento raffinato ma dalla personalità spinosa che cambierà solo grazie ad un’amicizia speciale

di Sara Radegonda | 15 Giugno 2021
Foto: Ufficio stampa

È al cinema il nuovo film di Grégory Magne, I Profumi di Madame Walberg (Les parfumes) con Emmanuelle Devos e Grégory Montel. Una commedia che vuole rendere omaggio – come si intende dal titolo – ad uno dei vanti della cultura francese: l’arte della profumeria. Anne Walberg è un “naso”, una professione meglio nota anche come maitre parfumeur, ovvero la persona che realizza i profumi: colui o colei che li firma ma di cui di rado se ne conosce il nome.

David di Donatello 2021: i migliori momenti della diretta e tutti i vincitori |LEGGI

Vista la rarità del suo talento, Anne è una diva, egoista e capricciosa, tanto sicura di se stessa da pensare di non aver bisogno di nessuno. L’unica persona di cui necessità – per semplice operatività – è un nuovo autista: entra quindi in scena Guillaume (interpretato da Grégory Montel) il solo che fino ad ora riesca a tenerle testa. La trama segue l’evolversi di questo rapporto che sfugge alle definizioni, il quale parallelamente si confronta con la carriera di Anne che deve affrontare un ostacolo davvero importante.

I profumi di Madame Walberg

Foto: Ufficio Stampa

Netflix questa volta fa centro. Mank è il film con più candidature agli Oscar 2021 | LEGGI

I profumi di Madame Walberg: tutto quello che c’è da sapere sul film

Il personaggio di Anne subisce un processo di formazione (come accade di consuetudine nei Bildungsroman), infatti, grazie alla presenza di Guillaume, riesce a compiere un viaggio alla scoperta della propria fragilità e umanità, fattori che difficilmente riguardano una donna tutta d’un pezzo come lei. Da diva antipatica e sempre con un velo di serietà sul viso – usata come strumento per nascondere una tristezza fin troppo evidente – Anne si trova a confrontarsi con l’ironia e la spensieratezza, a lei completamente estranee, del suo nuovo autista; caratteristiche che all’inizio fatica ad accettare ma che poi le faranno scoprire un mondo tutto nuovo. La chiave della commedia è, però, Guillaume, un uomo semplice alle prese con un divorzio e una figlia di cui non capisce le esigenze, ma che ha in se la carta vincente della vita: l’ironia.

L’arte della profumeria sembra restare in disparte ma in realtà tesse le fila dei due personaggi, tanto da essere il turning point nel lieto finale della storia. Ciò che impressiona della pellicola è la percezione sinestetica del profumo, la cui potenza sembra uscire dallo schermo donando allo spettatore l’illusione di sentire davvero le fragranze create dalla protagonista. Una commedia dolce, ironica, in pieno stile francese, in cui amarezza e ironia si compensano in un gioco di fragranze davvero piacevole.

Sara Radegonda

Il processo ai Chicago 7: il film snobbato agli Oscar 2021 |LEGGI

I profumi di Madame Walberg