Buone notizie per Marilyn Manson: il noto cantante sta per liberarsi di un’altra accusa di violenza. Questa volta è quella mossa dalla sua ex fidanzata Jane Doe. Non è l’unica accusa dalla quale Manson è riuscito a scagionarsi: già in passato aveva sfruttato la sua astuzia ed un team di avvocati esperto per difendersi da dichiarazioni simili.
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La prima a testimoniare contro di lui ed a portare in superficie questa faccenda è stata Evan Rachel Wood, attrice con cui si è frequentato per circa quattro anni tra il 2006 ed il 2010. Al tempo la relazione era sotto al mirino dei media, in particolare per la forte differenza di età (lei 18 anni, lui 36), ma fino a febbraio 2021 non si è saputo nulla delle violenze. Secondo le parole della Wood è tutto iniziato con intimidazioni di tipo verbale fino ad arrivare a molestie sessuali accompagnate da minacce di morte. Dopo Rachel, tante altre hanno sostenuto versioni analoghe in merito al comportamento di Brian Warner (vero nome di Marylin Manson) compresa Jane Doe, compagna dell’uomo nel 2011, anno a cui risalgono i fatti citati nel suo caso in tribunale.
Foto: Ipa
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Marylin Manson assolto: il caso di Jane Doe cade in prescrizione
I documenti emessi dalla corte sono chiari: il giudice che ha seguito il processo ha confermato in prima istanza l’archiviazione del caso. Le motivazioni della scelta sono legate al fatto che le accuse mosse non sono sufficienti per prolungare la scadenza dei termini di prescrizione. Infatti, nella sua dichiarazione Jane ha confessato di aver subito da Manson diversi episodi di stupri ed abusi. Sfortunatamente tutti i fatti raccontati risalgono a dieci anni fa, informazione utile per la difesa dell’uomo e per la possibile archiviazione. Dunque alla domanda del perché proprio ora, la donna ha risposto che negli anni ha cercato di reprimere e dimenticare questi ricordi dolorosi, ma che le confessioni di altre vittime l’avevano incoraggiata finalmente a parlare.
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Ad oggi, nonostante la continua lotta del movimento Mee too, è ancora difficile per una donna appartenente al mondo dello showbusiness mobilitarsi pubblicamente contro uomini potenti, e lo confermano anche i legali della Doe. Proprio questi ultimi hanno rilasciato recentemente delle interviste in merito al caso sostenendo che l’imputato stia tentando di zittire la loro cliente sfruttando risorse e cavilli legislativi.
Marylin Manson assolto: non è ancora detta l’ultima
Attualmente la corte non ha ancora emesso un verdetto definitivo e lo conferma proprio il tribunale di Los Angeles. Secondo la legge Jane ha diritto ad altri venti giorni per rinnovare la causa e raccogliere ulteriori informazioni a suo favore. Passato quel lasso di tempo il giudice analizzerà nuovamente le deposizioni di entrambe le parti ed emetterà il suo verdetto finale.
Foto: Gianni Fiorito
