La serie tv Blanca, che si è conclusa ieri sera con ottimi ascolti, ha riscosso un grande e inaspettato successo. La premessa stessa è stata ciò che ha incuriosito in molti: si tratta infatti di una serie poliziesca, in cui la protagonista è non vedente. Bisogna dunque rimettere in discussione tutto ciò che si sa sulle indagini, che nel cinema e nella tv sono quasi sempre incentrate su indizi visivi. Blanca, la protagonista, riesce in poco tempo a far capire il suo valore, nonostante la mancanza della vista e la diffidenza dei colleghi, cogliendo dettagli che a chiunque altro sarebbero sfuggiti.
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L’attrice protagonista Maria Chiara Giannetta, già comandante dei Carabinieri nella fiction Don Matteo, si è raccontata in un’intervista a FqMagazine, rivelando molto di sé e del suo personaggio. Ha raccontato, ad esempio, di essere entrata quasi per caso nella compagnia teatrale della sua Sant’Agata di Puglia, vedendo il fermento che ci girava intorno. Fare l’attrice non era neanche il suo sogno, era molto appassionata di criminologia e soprattutto di come i profiler riuscissero a entrare nella testa dei criminali per riuscire a prevedere le loro prossime mosse. Mestiere che, entro certi limiti, anche un’attrice deve svolgere, come ammette lei stessa.
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L’attrice ha poi continuato l’intervista spiegando che il lavoro per entrare nel personaggio è stato lungo e complesso: ha dovuto ad esempio girare per casa e cucinare bendata per diversi giorni, aiutata come afferma lei stessa da “sette angeli custodi ciechi”. Ciò che ha portato la serie a fare breccia nei cuori degli spettatori, per Maria Chiara Giannetta è la narrazione che fa della vita dei ciechi, lontana da ogni cliché e molto vicina alla loro quotidianità. Tutte le persone non vedenti che ha conosciuto in questo percorso infatti, compreso il tenore Andrea Bocelli, sono persone con un’ironia molto pungente e che non amano il pietismo, caratteristica che sono riusciti a trasmettere perfettamente anche al personaggio.
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Maria Chiara Giannetta Blanca: il finale di stagione
Ogni episodio della serie mostra le indagini di un singolo crimine, ambientato in un contesto sempre diverso della città di Genova, ma racconta anche le mille sfaccettature della protagonista, divisa nell’attrazione per il collega Liguori e l’amico Nanni, dovendo fare anche i conti con il suo passato che riemerge volta per volta. Tutti i nodi sono venuti al pettine nel finale di stagione, andato in onda martedì 21 dicembre e disponibile su RaiPlay.
