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Lady D, svelati nuovi retroscena del suo funerale: Elton John non doveva esserci

I documenti segreti del funerale hanno rivelato che la regina Elisabetta non voleva che Elton John si esibisse durante la cerimonia

di Redazione Rumors.it | 31 Dicembre 2021
Foto: Image.net

Fu l’allora decano di Westminster a convincere la regina Elisabetta ad includere nella cerimonia un omaggio ai gusti culturali della principessa e un brano che parlasse alla sua gente. Il decano di Westminster, il reverendo Wesley Carr, si era rivolto personalmente a Buckingham Palace per assicurarsi che Elton John si esibisse al funerale della principessa: è quanto emerge da documenti pubblicati di recente dagli Archivi Nazionali britannici, resi pubblici per la prima volta e riportati dalla Bbc. Quindi, se a Elton John fu permesso di cantare Good Bye England’s Rose al funerale della principessa Diana, il merito fu tutto dell’allora decano di Westminster. Secondo il reverendo Wesley Carr invitare Elton John sarebbe stato un atto “creativo e generoso” nei confronti di milioni di persone che si sentivano “personalmente in lutto” per la morte di Lady D.

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All’entourage dei Windsor la canzone sembrava eccessivamente informale, anche perché inizialmente John aveva inviato il testo di un altro brano, Your Song, tra l’altro pieno di errori di ortografia. Carr si impose con un invito a scegliere con “coraggio” qualcosa di “inaspettato” appartenente al “mondo moderno” in cui la principessa viveva. Un brano di musica classica o corale, anche di un compositore popolare come Andrew Lloyd Webber, sarebbe stato “inappropriato”, scrisse. Meglio allora scegliere Elton John, molto apprezzato dalla principessa, nonché suo amico, e “la migliore espressione della cultura popolare”. In una nota indirizzata ad un membro anziano della famiglia reale, Carr ammise che la presenza della pop star non sarebbe stata convenzionale, ma esortò la Corona ad agire con “audacia”. Il decano spiegò infatti che si trattava di una “rara opportunità per l’abbazia di riunire lo sfarzo, la storia e il tocco comune” ed i documenti indicano che Carr vedeva in Elton John una parte essenziale di quella combinazione.

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Foto: PrPhotos

 

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La morte di Diana procurò, all’epoca, non pochi grattacapi anche al primo ministro laburista Tony Blair, che per primo la definì “la principessa del popolo”. Hillary Clinton, allora First Lady degli Stati Uniti, aveva intenzione, durante una conferenza stampa a Londra poco prima del funerale, di criticare la stampa per il modo in cui era stata trattata Lady D. Ci ripensò, con grande sollievo del premier, soltanto grazie al suo capo di gabinetto Jonathan Powell e all’addetto stampa Alastair Campbell, che sulla nota scrisse “good”, bene. Il presidente francese Jacques Chirac spingeva invece per nuove regole sulla privacy e l’intrusione. Blair, contrario a un irrigidimento della legge, era dell’opinione, stando ai documenti, che sarebbe stato più utile e duraturo un cambio d’approccio deciso in modo spontaneo dagli stessi organi d’informazione. L’intervento di Tony Blair convinse anche la regina a pronunciare un discorso in televisione e ad uscire da Buckingham Palace insieme al marito Filippo, per vedere da vicino le migliaia di mazzi di fiori e di messaggi lasciati dalla gente per ricordare Diana.

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Lady D funerale: la regina Elisabetta contro l’esibizione di Elton John

Il neoeletto Lindsey Hoyle, oggi speaker dei Comuni, chiese a Blair di intervenire sulle voci di un coinvolgimento dei servizi segreti britannici nell’incidente di Parigi e la morte di Diana. Da un dipendente di Downing Street il deputato venne definito “uno squilibrato in cerca di pubblicità”. Blair gli rispose per lettera sottolineando che l’idea che un’organizzazione o un dipartimento britannico avesse avuto una parte nei tragici avvenimenti di Parigi era “ridicola ed estremamente angosciante per i famigliari delle vittime”. I documenti riservati resi noti nelle ultime ore indicano inoltre che Buckingham Palace, avendo accettato l’interpretazione di Elton John alla cerimonia funebre, respinse l’offerta del tenore Placido Domingo di essere lui a cantare un brano da concordare alle esequie della principessa.  In un primo tempo il “piano B” prevedeva l’apparizione di un giovane sassofonista.

Lady Diana morte

Foto: YouTube