A quattro mesi dalla tragedia di Astroworld, Travis Scott è tornato a parlare del concerto che ha cambiato tutto nella sua carriera, e non solo. Proprio con l’intenzione di dare un effettivo contributo nella risoluzione di molti problemi legati alla gioventù e più in generale alla comunità, nella giornata di ieri il rapper texano ha lanciato una nuova iniziativa. Si chiama Project HEAL e unisce l’impegno filantropico all’attenzione sociale per le sfide che i giovani devono affrontare in un mondo sempre più complesso.
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Presentando il progetto con un post su Instagram, Travis Scott lo ha direttamente collegato alla tragedia dell’Astroworld Festival, in cui il 5 novembre 2021 hanno perso la vita 8 persone e ne sono rimaste ferite altre 300. “Negli ultimi mesi mi sono preso il tempo per affliggermi, riflettere e fare la mia parte per curare la mia comunità” ha esordito Scott, al secolo Jacques Berman Webster II. “Soprattutto, voglio usare le mie risorse e la mia esposizione per andare avanti verso un cambiamento perseguibile” ha continuato il rapper, specificando che si tratterà di “un viaggio lungo una vita” per lui e la sua famiglia.
Foto: IPA
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Il rapper ha scelto di trasformare il dolore provato per la tragedia in spinta per cambiare le cose. “Mentre è facile rimanere nell’ombra per le aziende e le istituzioni, come leader della mia comunità io sento il bisogno di fare un passo avanti nei momenti di bisogno” ha continuato Scott introducendo Project HEAL, che mette in campo azioni concrete, supportando “reali soluzioni che renderanno gli eventi gli spazi più sicuri possibile”. La star ha anche parlato delle vittime della tragedia dell’Astroworld Festival, dicendo che le onorerà sempre e che rimarranno nel suo cuore a vita.
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Travis Scott concerto Astroworld, Project HEAL è per le “comunità marginalizzate”
Come si legge sul sito di Project HEAL, si tratta di “un’iniziativa su più livelli dedita a rispondere alle sfide che i giovani di oggi stanno affrontando, specialmente quelli provenienti da comunità marginalizzate e a rischio“. Insieme alla Cactus Jack Fundation (sempre di Scott), il progetto HEAL “unisce iniziative che comprendono borse di studio accademiche, risorse gratuite per la salute mentale, un centro di design creativo e la prima soluzione tech-driven di sempre per la sicurezza degli eventi“. Travis Scott, nel suo commento su Instagram, ha ribadito la sua posizione mettendoci la faccia. “Restituire e creare opportunità per i giovani è qualcosa che ho sempre fatto e che continuerò a fare finché ne avrò la possibilità – ha scritto Scott – Questo programma sarà un catalizzatore per un reale cambiamento e non vedo l’ora di presentare il resto delle tecnologie e delle idee su cui abbiamo lavorato”.
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