Il celebre attore, noto nel mondo dello spettacolo come er Patata, è morto. Il corpo senza vita è stato ritrovato ieri sera, intorno alle 22.30, nel letto del suo appartamento in via Arduino a Roma. A dare l’allarme è stata la sua compagna che aveva provato a chiamarlo più volte al telefono senza ricevere alcuna risposta. Una volta arrivata a casa di Roberto, dopo aver suonato più volte al citofono, ha deciso di allertare i soccorsi. E poi la terribile scoperta.
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È così che ci lascia Roberto Brunetti, noto per la partecipazione in alcune commedie di grande successo di fine anni novanta. Lo abbiamo infatti visto recitare in Fuochi d’artificio (1997) di Leonardo Pieraccioni e Paparazzi (1998) e in altre pellicole come Fatti della banda della Magliana e Romanzo criminale, entrambe del 2005 ed ispirate alle vicende della banda della Magliana. Il suo lavoro sul grande schermo si è concluso nel 2012 con il film Il rosso e il blu e Baci salati.
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In seguito l’attore aveva iniziato a lavorare come pescivendolo e poi l’arrivo dei problemi economici. Lo scorso anno, ospite da Barbara d’Urso, aveva raccontato: “Ad agosto, organizzavo degli aperitivi, il mio nome ancora richiamava clienti. Poi con la chiusura di bar e ristoranti ho perso il lavoro. Vivo con il reddito di cittadinanza. In passato ho avuto una pescheria, ma l’ho venduta perché avevo due protesi, una al braccio e una all’anca. Dopo la brutta storia dell’arresto, vorrei ricominciare”.
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Roberto Brunetti è morto: in casa ritrovati cocaina e hashish
Nel salotto della d’Urso l’attore aveva rivelato: “Mi hanno trovato con un po’ di erba. Sai quella disperazione che ti porta a fare un po’ di stupidaggini. Ho pagato con due anni di reclusione: 6 mesi a casa, e gli altri alla casa circondariale di Velletri”. Non a caso, proprio ieri, sul luogo del decesso gli inquirenti hanno ritrovato una piccola dose di cocaina e hashish. Solo l’autopsia potrà stabilire se l’assunzione di queste sostanze è riconducibile con la causa del decesso.
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