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Volvo XC 60 Hybrid plug-in, la ricarica è servita

Grazie al suo motore elettrico abbinato al motore a benzina la Volvo XC 60 Hybrid plug in offre una potenza di 350 Cv e percorre circa 60 Km solo in elettrico con consumi decisamente contenuti

di Francesco Ippolito | 25 Giugno 2022

Lo stile è quello inconfondibile delle Volvo. Aspetto imponente, design equilibrato con linee morbide e decise, un Suv dal carattere moderno, originale ed elegante. Volvo XC 60 nella sua declinazione ibrida plug-in coniuga un quattro cilindri 2 litri turbo da 256 Cv ad un potente motore elettrico posteriore da ben 145 Cv, per una potenza di sistema di ben 350 Cv. Nella versione 2022 la XC 60 mantiene lo stile che ben conosciamo, addolcito da un leggero restyling che la rende ancor più elegante.

Gli interni sono essenziali, con una plancia pulita dove l’elemento principale è il grande schermo centrale touch da dove si gestisce tutta la vettura, dall’infotaiment alla navigazione, alle diverse impostazioni di guida e dei sistemi di sicurezza. Sul tunnel la piccola leva del cambio e l’interruttore della messa in moto. Non appena diamo il contatto l’auto è pronta per la marcia, e senza alcun rumore percorre i primi metri.

L’impostazione di default infatti è in modalità ibrida e l’avvio è sempre in elettrico. Se la batteria è carica l’auto procede silenziosamente senza avviare il quattro cilindri a benzina che interviene solo se chiediamo maggiore potenza. In questo caso il motore elettrico si abbina al due litri turbo imprime un’ulteriore spinta che genera un’accelerazione davvero bruciante.

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Nonostante dimensioni, cilindrata e potenza nell’utilizzo quotidiano la XC 60 ibrida sorprende positivamente per i consumi. Partendo con la batteria carica, guidando in modalità ibrida, si possono percorrere fino a 60 Km in elettrico, con il motore a benzina che interviene raramente, con i consumi che si attestano su 0,2 -03, litri per 100 Km. Una soluzione ideale per gli spostamenti urbani e per brevi itinerari extra urbani che consente un importante risparmio di carburante e soprattutto emissioni di Co2 quasi nulle.

Se invece affrontiamo un viaggio più lungo la modalità elettrica ci supporta per una sessantina di Km prima dell’intervento del motore a benzina che comunque, anche se l’indicatore della batteria segna zero, riceve sempre un piccolo aiuto dall’elettrico che riceve energia dalla batteria che si ricarica (anche se di poco) durante le fasi di decelerazione e di frenata. Tanto per fare un esempio su un viaggio di 200 Km tra autostrada e città, partendo con la batteri carica, il consumo finale che abbiamo rilevato è stato di circa 6 litri di benzina per 100 Km.

Guidare l’ibrida

E’ utile comunque sottolineare che questa ibrida plug in richiede un modo di guida un po’ diverso rispetto ad una tradizionale vettura termica. Per ottenere bassi consumi, senza però penalizzare le prestazioni, è utile far scorrere l’auto nelle discese in modo da generare una fase di ricarica che può essere accentuata mettendo il cambio in modalità B. In questo caso al rilascio del gas abbiamo un forte decelerazione, ma anche una maggior ricarica. Questa modalità, oltre che per una ricarica più potente, risulta utile anche nella guida in città con un minore utilizzo dei freni.

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La ricarica

L’argomento che più ci interessa però è quello relativo alla ricarica della batteria che può essere effettuato in due modi: a casa oppure su una colonnina stradale. In modalità casalinga si utilizza l’apposito caricatore fornito con la vettura che eroga una potenza massima di 2,2 Kw, sufficienti per ricaricare l’auto durante la notte in poco più 8 ore e soprattutto con una spesa assai modesta rispetto ad una colonnina stradale dove a fronte di una spesa maggiore i tempi di ricarica sono più contenuti.

Cinque modalità di guida

All’accensione la Volvo Xc 60 parte sempre in modalità ibrida. Ma attraverso lo schermo centrale possiamo selezionare diverse modalità: “Power” per una guida più dinamica e sportiva, “Pure” per viaggiare solo in elettrico, Off Road per la guida in fuoristrada e Constant AWD, che ripartisce la trazione costante sui due assi e garantisce la carica sufficiente per alimentare il motore elettrico posteriore. Possiamo anche selezionale la modalità Hold che preserva la carica della batteria per un utilizzo successivo e infine la modalità “Carica” che utilizza il motore a benzina durante la marcia per ricaricare la batteria con il motore a benzina.

 

Infotaiment targato Google

Una delle grandi novità introdotte da Volvo sulla sua gamma è il sistema di infotaiment Google Automotive , praticamente è come avere una vettura con lo smartphone integrato. Si utilizzano quindi i comandi vocali per ogni situazione, dalle chiamate telefoniche, alla regolazione della temperatura interna, la navigazione con Google Maps, la ricerca di indirizzi e punti di interesse, ma anche dei punti di ricarica stradali.

In conclusione

Pur essendo un Suv dalle dimensioni importanti la Volvo XC60 si muove bene anche in città grazie alla sua agilità garantita dalla prontezza del motore elettrico e da quello a benzina. Il comfort a bordo è davvero eccellente grazie al generoso spazio interno. Su strada si guida con facilità, nelle curve è sempre ben bilanciata, precisa silenziosa e assolutamente confortevole. L’autonomia è adatta sia per i piccoli spostamenti quotidiani  sia nei trasferimenti a lungo raggio, con consumi decisamente interessanti grazie alla modalità elettrica e alla rigenerazione costante durante la marcia. Il prezzo della Volvo XC60 T6 Recharge in allestimento Essential  è di 64.100 euro, a cui si aggiungono 10.300 euro se si scelte il più ricco  allestimento Ultimate.

Francesco Ippolito